Spalletti: “Ajax molto forte, ma domani potremmo fare 2 o 3 cambi”

Alla vigilia di Ajax-Napoli ha parlato in conferenza stampa Luciano Spalletti, allenatore del Napoli primo nel girone

Alla vigilia di Ajax-Napoli ha parlato in conferenza stampa Luciano Spalletti, allenatore del Napoli:

“Mi sembra che Schreuder sta facendo un ottimo lavoro anche quest’anno. Con l’Ajax ci assomigliamo molto come tipo di squadra. Ad entrambe ci piace giocare e iniziare il gioco dal basso. Dobbiamo creare un verso sul modo di attaccare. Sarà una bella sfida, uno stadio bellissimo e un club fantastico. Riusciremo a diventare grandi solo facendo delle grandi partite e vogliamo farlo”.

Sulla mentalità per domani: “La personalità te lo dà il modo di entrare in partita. Nono si possono fare partite dove ti nascondi un po’ per avere un vantaggio. Si parte subito forte, perché l’Ajax è una squadra che costruisce bene e si cerca di togliergli lo spazio”.

Chi gioca? “Abbiamo una rosa di livello e può essere che domani due o tre titolari giocano al posto di altri due o tre titolari. Non c’è bisogno di fare i nomi. Valutiamo tutto con il nostro staff”.

Come sarà giocare ad Amsterdam? “E’ bellissimo venire a giocare in uno stadio bellissimo come la Crujf Arena e contro un club con questa storia. Ogni vigilia della partita di Champions è per me come la vigilia del giorno di Natale. E’ bello anche stasera, vogliamo essere all’altezza dei nomi che hanno questa competizione. Guardiamo sempre avanti, vogliamo creare ancora più spiragli per infilarci dentro e fare ancora meglio. Da tutti gli allenamenti si può trarre qualcosa da mettere in pratica, se ti adagi su quelle che possono essere le decisione ti ritrovi ad essere portato in giro dagli avversari”.

I complimenti di Schreuder? “Ha un po’ esagerato sui complimenti, non modificheremo niente dai nostri atteggiamenti. L’anno scorso ci è stato da insegnamento, ora che ci siamo giocheremo col massimo dell’attenzione. Domani non ci saranno cervelli distratti sul campo”.

E’ la squadra più forte che ha allenato? “Bisogna spingere sempre forte restando sempre coscienti e bravi ad interpretare quello che succede in una partita. Si va forte su un avversario e si va a fare le considerazioni veloci perché le distanze di squadra devono essere sempre le stesse. Bisogna ancora migliorare, bisogna fare step in avanti. Ci deve essere la volontà di farlo e di guadagnarselo partita dopo partita”.

Domani può essere determinante per la qualificazione? “Dipende dal risultato, non lo so. Se saremo straordinarie possono essere decisive queste due partite, ma questo avversario ha giocatori giovani e forti come noi con forse più esperienza di Champions di noi”.

Lozano? “E’ un giocatore per noi fondamentale. Quando ha giocato ha fatto vedere di avere quelle caratteristiche che possono aiutare la squadra. Ho una squadra di livello come rosa con tanti giocatori bravi. Alle volte può esserci di fare un minutaggio minore, ma fondamentale che quando si entra in campo non lo si fa per sostituire un compagno ma per dare cose nuove per dare beniici alla squadra. E lui lo sta facendo”.

Cosa mi insuriosisce dell’Ajax? “Non guardo al passato. L’Ajax è una squadra forte che gioca un calcio moderno come vuole la tradizione di questo club. Dobbiamo avere le antenne dritte su ogni pallone. In Champions è sempre così”.

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