Lorenzo Sonego, tennista torinese, si sta allenando intensamente a Torino durante le ATP Finals, sperando in una convocazione per le Final 8 di Coppa Davis a Bologna. Nonostante non abbia ancora ricevuto comunicazioni ufficiali, Sonego si mantiene pronto: “Al momento non ho sentito nulla. Sto cercando di allenarmi per tenermi pronto nel caso squillasse il telefono. Sto bene, arrivo da una serie di partite molto positiva, quindi l’obiettivo è solo farmi trovare pronto se dovessi servire in Nazionale. Sto qui, lavoro sodo e poi vedremo cosa deciderà il capitano per la settimana prossima”, ha dichiarato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Sonego ha recentemente concluso una serie di partite positive e si sta allenando con Matteo Berrettini durante le ATP Finals. Il tennista torinese sottolinea l’importanza di farsi trovare pronto per una possibile chiamata in Nazionale: “Sto cercando di allenarmi per tenermi pronto nel caso squillasse il telefono. Sto bene, arrivo da una serie di partite molto positiva, quindi l’obiettivo è solo farmi trovare pronto se dovessi servire in Nazionale”.
Nonostante l’assenza di Jannik Sinner, Sonego è fiducioso nelle capacità della squadra italiana: “Sinner è un giocatore fortissimo e averlo in squadra fa la differenza, però è vero. C’è tanto valore nella rosa azzurra. Da Musetti che è un top 10, a Cobolli che ha fatto una grande stagione, poi il doppio, Berrettini che è un uomo squadra, è esperto e può fare la differenza. Ci siamo io, Arnaldi che ha fatto vincere pure lui la Davis e poi Darderi, che è in grande crescita. C’è una bella concorrenza”.
Sonego mantiene ottimi rapporti con i compagni di squadra, inclusi Lorenzo Musetti e Jannik Sinner. Dopo aver battuto Musetti a Parigi, Sonego afferma: “Ha tenuto, ha tenuto (sorride). Il tennis è uno sport in cui, quando entri in campo contro qualcuno, l’amicizia la devi mettere da parte, perché ognuno gioca per vincere e non c’è spazio per i sentimenti. Però adesso sono venuto a fare il tifo, a sostenerlo. Questo è quello che conta di più in questo momento. Fuori dal campo siamo amici, ci vogliamo bene, ma in campo ognuno deve pensare a fare il suo”. Inoltre, Sonego è un tifoso appassionato del Torino e ha recentemente assistito al derby: “Certo, la squadra non si cambia. Ero allo stadio per il derby, ho visto un bel Toro combattivo come piace a me”.
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