Sissoko: “Assurdo che nel 2021 si parli di razzismo. Osimhen ha tutto per diventare un numero 1”

Momo Sissoko, ex calciatore di Liverpool e Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli:

“Non è bello per il calcio italiano ciò che è successo a Koulibaly. Cose del genere non devono succedere nel calcio come nella vita. Siamo tutti fratelli e dobbiamo convivere a prescindere dal colore della pelle e dalla religione. Assurdo che nel 2021 accadano ancora queste cose. Io ho girato e giocato in tanti paesi: se devo dire la verità per me l’Italia non è un paese razzista. Ci sono però persone ignoranti contro cui dobbiamo combattere. Sono molto dispiaciuto di dover parlare ancora una volta di razzismo. Bisogna farla finita e la gente che conta nel calcio deve far qualcosa subito affinché non accada più un episodio del genere. La Coppa d’Africa è come l’Europeo per i giocatori italiani. Vincerla fa si che la gente del tuo paese non ti dimentichi più. Per una Nazionale africana vincerla è più importante che vincere un mondiale. Certo è che non è bello che si giochi nel bel mezzo della stagione, bisognerebbe cambiare il periodo in cui si svolge. Dopo averla giocata si torna un po’ stanchi, è vero. Poi dipende da dove si gioca. Se si gioca in un paese più o meno caldo. Però so che la Federazione africana ha fatto le cose per bene per rendere i campi da gioco ottimali. Anguissa come Vieira? Andiamoci piano. Io lo conoscevo dai tempi del Marsiglia e non mi sembrava così forte. Però è cresciuto grazie alle esperienze in Spagna e Inghilterra. Se continua così verrà riscattato a giugno senza dubbio. Osimhen diventerà un grande calciatore, ha la caratteristiche per essere un numero 1”.

A cura di: Marcello Calvano

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