Jannik Sinner si conferma il re del deserto. L’azzurro ha battuto Carlos Alcaraz 6-2, 6-4 nella finale del Six Kings Slam di Riad, chiudendo il match in appena 1 ora e 12 minuti. Sul veloce della capitale saudita, Sinner ha imposto da subito il proprio ritmo, portando a casa la seconda vittoria consecutiva in questo torneo-esibizione e incassando un premio da sei milioni di dollari.
La partita
Sinner parte fortissimo e conquista subito il break nel primo game, confermandolo con il servizio per il 2-0. Alcaraz prova a reagire, ma l’altoatesino continua a spingere con precisione e aggressività. Un secondo break nel quinto gioco gli consente di chiudere il primo set 6-2 in soli 27 minuti.
Nel secondo set l’equilibrio regge fino al 3-3. Nel settimo game, spettacolare per intensità e scambi, Sinner ottiene il break decisivo. L’azzurro non trema e chiude 6-4 al primo match point, siglando un successo netto e meritato.
Rivincita dopo New York
A poco più di un mese dalla finale degli US Open, vinta da Alcaraz, Sinner si prende la rivincita in Arabia Saudita. Stavolta l’azzurro ha dominato dal primo all’ultimo punto, mostrando solidità mentale e una qualità di gioco superiore.
Prossimi impegni
Con questo successo, Sinner chiude nel migliore dei modi la tournée araba e guarda ai prossimi appuntamenti ufficiali. Ripartirà da Vienna, mentre Alcaraz dovrebbe prendersi una settimana di pausa prima di rientrare al Masters 1000 di Parigi-Bercy.
Il traguardo finale per entrambi resta quello delle Atp Finals di Torino, dove Sinner è già qualificato e Alcaraz vuole arrivare da numero uno del mondo.
Curiosità e contorno
A Riad, tra gli spettatori d’eccezione, anche Will Smith, che ha scherzato sui social: “Interpretare Jannik? Ci sto”. L’attore americano ha risposto così alla battuta di Sinner di qualche giorno fa, postando un fotomontaggio in cui appare con i capelli rossi del campione altoatesino.
Intanto, sempre in Arabia Saudita, è attesa Jasmine Paolini per le WTA Finals in programma dall’1 all’8 novembre, dove sarà in gara nel doppio insieme a Sara Errani e in corsa per un posto anche nel singolare.