Sinner riaccoglie Ferrara nel team dopo il caso Clostebol

Jannik Sinner ha deciso di reintegrare Umberto Ferrara come preparatore atletico, segnando una svolta significativa dopo la sospensione legata al caso Clostebol.

Jannik Sinner ha deciso di reintegrare Umberto Ferrara come preparatore atletico, segnando una svolta significativa dopo la sospensione legata al caso Clostebol. La decisione è stata annunciata oggi dal team del tennista altoatesino, sottolineando l’importanza di Ferrara nello sviluppo atletico di Sinner e la volontà di puntare sulla continuità per affrontare al meglio i prossimi impegni, tra cui il Masters 1000 di Cincinnati e gli US Open.

Il ritorno di Ferrara nello staff di Sinner

Umberto Ferrara, preparatore atletico bolognese, aveva già collaborato con Sinner dal maggio 2022 fino al settembre 2024. La loro collaborazione si era interrotta a seguito del caso Clostebol, che aveva portato alla sospensione di Sinner per tre mesi. Durante questo periodo, Ferrara aveva lavorato con Matteo Berrettini, ma la loro collaborazione si è conclusa dopo gli Internazionali di Roma. Il ritorno di Ferrara nello staff di Sinner avviene in un momento cruciale, con l’obiettivo di preparare al meglio il tennista per i prossimi tornei.

Il caso Clostebol e le sue conseguenze

Il caso Clostebol ha avuto un impatto significativo sulla carriera di Sinner e sul suo team. Nel marzo 2024, Sinner risultò positivo al Clostebol durante il Masters 1000 di Indian Wells. L’indagine rivelò che la contaminazione era avvenuta accidentalmente: il fisioterapista Giacomo Naldi aveva utilizzato uno spray contenente la sostanza proibita per trattare una ferita sulla propria mano e, successivamente, aveva massaggiato Sinner senza guanti, trasferendo involontariamente la sostanza. Lo spray era stato acquistato da Ferrara in una farmacia di Bologna. Nonostante l’assenza di dolo da parte di Sinner, l’incidente portò alla sospensione del tennista e al licenziamento di Ferrara e Naldi.

Le dichiarazioni di Ferrara e la sua riabilitazione professionale

Dopo il licenziamento, Ferrara ha sempre sostenuto la sua innocenza, affermando di aver informato Naldi sulla natura proibita dello spray e di averne consentito l’uso solo nel proprio bagno privato. Nonostante le difficoltà e le critiche ricevute, Ferrara ha continuato la sua carriera professionale, collaborando con Berrettini fino a giugno 2025. Il suo ritorno nello staff di Sinner rappresenta una riabilitazione professionale e una rinnovata fiducia da parte del tennista altoatesino, che punta a consolidare il proprio team in vista dei prossimi impegni internazionali.

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