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Dopo la netta vittoria contro Vit Kopriva agli US Open, Jannik Sinner desiderava proseguire con un allenamento supplementare, ma il suo coach Simone Vagnozzi ha deciso diversamente, sottolineando l’importanza del recupero.
Dopo una convincente vittoria al primo turno degli US Open contro Vit Kopriva, Jannik Sinner ha espresso il desiderio di proseguire con una sessione di allenamento extra. Tuttavia, il suo allenatore, Simone Vagnozzi, ha deciso diversamente a causa di una vescica alla mano del tennista.
Nel match d’esordio agli US Open, Sinner ha dominato l’avversario ceco Vit Kopriva con un punteggio di 6-1, 6-1, 6-2. La partita è stata caratterizzata da una prestazione solida dell’italiano, che ha mostrato un servizio efficace e colpi potenti da fondo campo. Nonostante una piccola vescica all’anulare della mano destra, Sinner ha gestito bene la situazione, applicando un cerotto per proteggere l’area interessata. Dopo la partita, ha dichiarato: “Niente di che…”.
Nonostante la breve durata del match e la voglia di Sinner di continuare ad allenarsi, il coach Simone Vagnozzi ha deciso di evitare ulteriori sforzi per non aggravare la condizione della mano del tennista. Sinner ha commentato: “Ha detto no, il boss è lui”. Questa decisione sottolinea l’importanza della gestione fisica dell’atleta, soprattutto in un torneo impegnativo come gli US Open.
Con la vittoria su Kopriva, Sinner si prepara ad affrontare al secondo turno l’australiano Alexei Popyrin. Nonostante l’unico precedente tra i due risalga al 2021 sulla terra battuta di Madrid, Sinner è consapevole della necessità di mantenere alta l’intensità e la concentrazione. Il team tecnico, guidato da Vagnozzi, sta lavorando per garantire che Sinner sia nelle migliori condizioni fisiche e mentali per affrontare le sfide successive del torneo.
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