Il derby della Capitale tra Lazio e Roma, disputato il 13 aprile 2025 allo Stadio Olimpico, si è concluso con un pareggio 1-1. Questo risultato mantiene vive le speranze di entrambe le squadre per una qualificazione alle competizioni europee, con la Lazio al sesto posto e la Roma al settimo, rispettivamente a tre e cinque punti dalla zona Champions League, quando mancano sei giornate alla fine del campionato.
Un primo tempo equilibrato e senza reti
La prima frazione di gioco è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre che hanno mostrato grande intensità e determinazione. La Lazio ha cercato di imporsi nel campo avversario, creando alcune occasioni pericolose, tra cui un colpo di testa di Romagnoli e due iniziative di Isaksen, entrambe neutralizzate dal portiere giallorosso Svilar. La Roma, dal canto suo, ha faticato a rendersi pericolosa, non riuscendo a impensierire seriamente l’estremo difensore biancoceleste Mandas.
Romagnoli sblocca il risultato, Soulé risponde con una magia
Il secondo tempo si è aperto con il vantaggio della Lazio: al 47′, Alessio Romagnoli ha sfruttato un preciso cross su calcio di punizione di Pellegrini, insaccando di testa alle spalle di Svilar. La Roma ha reagito con determinazione, sfiorando il pareggio con un colpo di testa di Mancini, miracolosamente parato da Mandas. Al 69′, l’argentino Soulé ha trovato il gol del pareggio con una splendida conclusione a giro che, dopo aver colpito la traversa, ha superato la linea di porta, lasciando Mandas senza scampo.
Tensione in campo e sugli spalti
Il match è stato caratterizzato da un alto livello di tensione, sia in campo che sugli spalti. La partita ha visto numerosi contrasti duri e un’intensità agonistica elevata, riflettendo l’importanza del derby per entrambe le tifoserie. Purtroppo, gravi incidenti si sono verificati anche all’esterno dello stadio, con 13 agenti feriti in scontri tra tifosi. Nonostante l’atmosfera tesa, il pareggio finale lascia aperte le possibilità di qualificazione europea per entrambe le squadre, rendendo le prossime giornate decisive per il loro futuro in campionato.