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In vista del match contro la Juventus, l’allenatore dell’Inter Cristian Chivu sta considerando l’ipotesi di schierare Carlos Augusto al posto di Federico Dimarco, reduce dagli impegni con la Nazionale.
La Serie A riaccende i riflettori dopo la sosta per le nazionali e lo fa con un sabato da brividi: Juventus–Inter alle 18 e Fiorentina–Napoli alle 20.45. Due big match che possono già orientare la stagione, nonostante siamo soltanto alla terza giornata.
È il Derby d’Italia numero 254, una sfida che trascende la classifica. Da una parte la Juventus di Igor Tudor, reduce da due vittorie e rinforzata dal mercato con Openda e Zhegrova oltre alla permanenza di Vlahovic. Dall’altra l’Inter di Cristian Chivu, ancora alla ricerca di certezze dopo il ko con l’Udinese.
I precedenti dicono Juve: 88 successi bianconeri in campionato contro i 49 dell’Inter, 47 i pareggi. All’Allianz il bilancio è netto: 63 vittorie juventine, 17 pari e solo 12 affermazioni nerazzurre, l’ultima firmata Palacio nel 2012. Ma gli ultimi anni hanno ribaltato i rapporti di forza: l’Inter ha eliminato la Juve due volte in Coppa Italia e le ha soffiato una Supercoppa.
Tudor predica equilibrio: “L’Inter ha la rosa migliore, ma è solo la terza giornata. Servirà coraggio per fare male a un avversario fortissimo”. Chivu risponde con realismo: “Non devo stravolgere nulla, ma restituire stimoli e fiducia a un gruppo che ha certezze. L’Inter deve essere dominante, senza pressioni extra”.
In serata tocca al Napoli campione d’Italia, che sfida la Fiorentina al “Franchi”. Conte si affida al nuovo centrocampo stellare con Anguissa, Lobotka, McTominay e De Bruyne. Proprio il belga, reduce da tre gol in nazionale, è il grande osservato speciale.
Il tecnico salentino avverte: “Inizia il momento della verità. Giocheremo ogni tre giorni, la stagione sarà la più difficile. I nuovi avranno bisogno di tempo, ma il gruppo ha certezze”.
Per la Fiorentina di Pioli, ancora senza vittorie, è un banco di prova durissimo. L’ultimo successo viola al Franchi contro il Napoli risale al 2019, poi tre vittorie azzurre e due pareggi. Pioli si affida a Kean, reduce da buone prestazioni in nazionale, per provare a sbloccarsi.
Juve-Inter e Fiorentina-Napoli non assegnano scudetti, ma sono sfide che possono già segnare il cammino delle grandi. Tudor e Conte sognano la vetta, Chivu e Pioli cercano riscatto. Una cosa è certa: la Serie A riparte col botto.
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