La Lega Serie A ha approvato un nuovo regolamento che disciplina il recupero delle partite non iniziate o interrotte. Secondo le nuove disposizioni, le gare non iniziate devono essere recuperate il giorno successivo, salvo impedimenti come maltempo, sosta per le Nazionali, gare ravvicinate o sanzioni. Lo stesso vale per la prosecuzione delle gare interrotte, che riprendono solo per i minuti mancanti e dallo stesso punto in cui erano state sospese. Se non si può giocare il giorno dopo, il recupero o la prosecuzione avvengono alla prima data utile, cioè una data libera da impegni troppo vicini e fuori dalle finestre FIFA.
Il nuovo regolamento stabilisce che le partite non iniziate devono essere recuperate il giorno successivo, a meno che non vi siano impedimenti come maltempo persistente, sosta per le Nazionali, impegni ravvicinati o sanzioni disciplinari. In caso di impossibilità a giocare il giorno successivo, il recupero avverrà alla prima data utile, rispettando le finestre FIFA e garantendo un adeguato periodo di riposo tra le partite.
Per le partite interrotte, il regolamento prevede che la prosecuzione avvenga riprendendo dal minuto in cui la gara è stata sospesa, mantenendo inalterati punteggio, ammonizioni ed espulsioni. Possono essere schierati tutti i calciatori tesserati al momento dell’interruzione, con l’aggiunta di un massimo di tre nuovi giocatori per squadra. Non possono partecipare alla prosecuzione i calciatori espulsi, squalificati o già sostituiti nella prima parte della gara. (
L’introduzione di queste norme mira a garantire maggiore chiarezza e uniformità nella gestione dei recuperi delle partite, evitando polemiche e malumori tra i club. Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha dichiarato: “Non ci vogliamo trovare più di fronte a qualcuno che si sente penalizzato, le decisioni si prendono prima e vengono accettate che piaccia o non piaccia in questo modo.”
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