Un colpo da fuoriclasse e un finale al cardiopalma. L’ultima sfida della terza giornata di Serie A regala emozioni forti al “Giuseppe Sinigaglia”, dove Como e Genoa si dividono la posta in palio chiudendo sull’1-1.
Il primo squillo è firmato dal gioiello di casa. Al 13’, Nico Paz illumina la serata con una giocata da campione: dribbling secco al limite dell’area e sinistro imprendibile che si infila sotto l’incrocio. Un gol spettacolare che premia l’avvio travolgente della squadra di Cesc Fabregas.
Il Como spinge e sfiora il raddoppio al 30’, quando Kuhn si presenta a tu per tu con Leali, che respinge da campione. Morata, poco dopo, manca il tap-in del possibile 2-0. Occasioni che, col senno di poi, peseranno come macigni.
Il Genoa cresce con il passare dei minuti. Prima dell’intervallo Butez si supera con una tripla parata su Colombo, Ellertsson e Masini, mantenendo in piedi i suoi. Nella ripresa la squadra di Vieira aumenta il pressing, ma fatica a rendersi realmente pericolosa.
La svolta arriva all’88’: Ramon entra duro su Messias e l’arbitro Piccinini non ha dubbi, rosso diretto. Como in dieci e partita che cambia volto.
In pieno recupero, al 91’, il Genoa trova il pareggio. Inserimento di Norton-Cuffy, deviazione sfortunata di Sergi Roberto sul palo e tap-in vincente di Ekuban, appena entrato in campo. Una rete che fa esplodere il settore ospiti e regala ai liguri il primo gol stagionale in campionato.
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