Sciopero dei taxi a Napoli: due giornate di protesta contro la concorrenza e le nuove licenze

I tassisti napoletani annunciano due giornate di sciopero per protestare contro la concorrenza sleale e l'aumento delle licenze previsto dal decreto Asset.

I tassisti di Napoli hanno proclamato due giornate di sciopero per manifestare contro la concorrenza delle multinazionali e l’aumento delle licenze previsto dal decreto Asset. Le proteste si terranno il 7 e il 14 ottobre 2025, con possibili disagi per cittadini e turisti.

Motivazioni della protesta

Il 7 ottobre 2025, i tassisti napoletani incroceranno le braccia dalle 8:30 alle 22:00. La protesta è indetta da diverse sigle sindacali, tra cui Fast Confsal, Federtaxi Cisal, Orsa Taxi, Sitan Atn, Confail, Ugl, Uri, Unimpresa, Uti e Tassisti Di Base. Le motivazioni principali riguardano la concorrenza delle multinazionali e degli operatori abusivi, che secondo i tassisti minacciano la loro attività. Inoltre, l’introduzione di nuove applicazioni per il noleggio con conducente (NCC) ha portato a una diminuzione del 50% delle corse al porto di Napoli. I manifestanti chiedono al Comune l’attivazione di zone a traffico limitato (ZTL) per contrastare gli abusivi e migliorare la viabilità, soprattutto in centro città, dove la presenza di numerosi cantieri rallenta il servizio. Un tassista ha dichiarato: “Siamo stanchi e delusi dopo tante promesse disattese”. 

Dettagli dello sciopero del 14 ottobre

Il 14 ottobre 2025 è prevista una seconda giornata di sciopero dei taxi a Napoli, con un’astensione dal lavoro dalle 8:30 alle 22:00. Anche in questa occasione, le principali sigle sindacali del settore parteciperanno alla protesta. Le motivazioni rimangono le stesse: la concorrenza delle multinazionali e degli operatori abusivi, nonché l’aumento delle licenze previsto dal decreto Asset. I tassisti temono che l’incremento delle licenze possa portare a una saturazione del mercato e a una diminuzione dei guadagni per gli operatori attuali. Inoltre, la mancanza di controlli efficaci sugli operatori abusivi continua a essere una delle principali preoccupazioni della categoria. 

Impatto sulla città e reazioni

Le due giornate di sciopero dei taxi a Napoli potrebbero causare significativi disagi per cittadini e turisti, soprattutto considerando che le proteste si svolgeranno in giorni feriali. Le stazioni ferroviarie, l’aeroporto di Capodichino e il porto potrebbero essere particolarmente colpiti dalla mancanza di taxi disponibili. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e potrebbero adottare misure per mitigare l’impatto dello sciopero sulla mobilità cittadina. Nel frattempo, i tassisti ribadiscono la loro determinazione a proseguire con le proteste fino a quando non verranno adottate misure concrete per affrontare le loro preoccupazioni. Non si escludono ulteriori forme di protesta in futuro. 

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