Scandalo Fenerbahçe: il presidente Sadettin Saran arrestato a Istanbul in un’indagine antidroga

Il presidente del Fenerbahçe, Sadettin Saran, è stato arrestato a Istanbul nell’ambito di un’indagine antidroga che coinvolge figure di spicco dello spettacolo e dei media. Secondo l’emittente statale TRT, Saran, cittadino turco e statunitense, è stato arrestato dopo che test forensi hanno rilevato la presenza di sostanze stupefacenti nei suoi campioni di capelli. 

Dettagli dell’arresto e dell’indagine

L’arresto di Saran è avvenuto poche ore dopo la rilevazione di tracce di narcotici nei suoi campioni di capelli, secondo quanto riportato dall’emittente statale TRT. La scorsa settimana, Saran era stato convocato per testimoniare davanti ai procuratori e inviato a un istituto medico forense per fornire campioni di capelli e sangue. L’indagine, condotta dall’Ufficio del Procuratore Capo di Istanbul, ha portato alla detenzione di oltre una dozzina di persone, tra cui attori, giornalisti e personalità dei social media, con accuse che vanno dal traffico di droga al favoreggiamento della prostituzione. 

Dichiarazioni di Saran e reazioni del Fenerbahçe

Prima dell’arresto, Saran ha rilasciato una dichiarazione in cui respingeva il risultato del test, insistendo sul fatto di non aver mai fatto uso della droga in questione e promettendo di richiedere formalmente un nuovo esame. Il Fenerbahçe ha espresso il proprio sostegno a Saran, affermando che le operazioni del club continueranno senza interruzioni. In un comunicato, il club ha dichiarato: “Abbiamo piena fiducia che il nostro presidente supererà questo processo con lo stesso buon senso e la stessa forza d’animo che ha sempre dimostrato”. 

Contesto e precedenti del club

Il Fenerbahçe, uno dei club sportivi più popolari e di successo della Turchia, è stato in passato coinvolto in scandali. Nel 2012, l’ex presidente Aziz Yildirim ha trascorso più di un anno in carcere con l’accusa di combine, prima di essere assolto in un nuovo processo che ha rilevato l’influenza di giudici, procuratori e agenti di polizia corrotti nel caso precedente. Attualmente, il club è coinvolto in un’indagine separata su scommesse illegali e combine nel calcio turco.