Sarri critica gli arbitri: “Prendiamoli dall’estero, non sono all’altezza”

Dopo la sconfitta contro l'Inter, l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri esprime dure critiche nei confronti degli arbitri italiani, suggerendo di ricorrere a direttori di gara stranieri.

Dopo la sconfitta per 2-0 contro l’Inter a San Siro, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha espresso forti critiche nei confronti della classe arbitrale italiana. Nonostante abbia riconosciuto la superiorità dell’Inter, Sarri ha sollevato dubbi sulla competenza degli arbitri, suggerendo l’idea di ricorrere a direttori di gara stranieri.

Le dichiarazioni di Sarri sugli arbitri

In conferenza stampa, Sarri ha dichiarato: “L’arbitro non ha inciso sul risultato, l’Inter ha fatto meglio di noi e avrebbe vinto con qualsiasi arbitro. È l’ora però di iniziare a pensare di noleggiare gli arbitri dall’estero, la situazione è abbastanza pesante. Non vedo più arbitri all’altezza. Quello di stasera sicuramente non lo è stato”. 

Il tecnico biancoceleste ha poi spiegato il motivo della sua irritazione: “Perché mi sono arrabbiato? Per un semplice motivo: il fallo di Lautaro su Zaccagni era da ammonizione. Se era da ammonizione, Zaccagni non sarebbe dovuto uscire dal campo. Non solo non ha ammonito, ma ha fatto uscire Zaccagni dal campo e noi abbiamo rischiato di prendere gol da quel lato. Si sarebbe incazzato anche Padre Pio”.

Analisi della partita

Analizzando la partita, Sarri ha riconosciuto la superiorità dell’Inter: “Quando entri a San Siro e prendi gol dopo 2′ diventa dura, specie con una squadra che tecnicamente è sicuramente più forte di noi. Abbiamo traballato, poi siamo rientrati in partita ma l’avversario era più forte di noi. Non è stata una gara disastrosa, dispiace che i due gol sono arrivati da due palle perse. Questo ci dispiace, gli errori magari fanno parte del gap tecnico, ma ci lasciano l’amaro in bocca. Però abbiamo fatto una buona prestazione”. 

Riguardo al mercato, Sarri ha aggiunto: “A me la società non ha detto se il mercato è aperto o no, non siamo entrati in tanti discorsi. Penso che sia aperto, aspetto l’ufficialità. Se potessi comprare un attaccante da 40 gol sarei soddisfatto. Fino a giugno accetterò tutto, ho fatto promesse a tutti i giocatori e ai tifosi. Nei prossimi giorni credo che la società si esporrà su gennaio”. 

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