Sanremo 2026: i cantanti napoletani in gara

Un'analisi dei partecipanti napoletani al Festival di Sanremo 2026, tra ritorni e debutti sul palco dell'Ariston.

Il Festival di Sanremo 2026, in programma dal 24 al 28 febbraio, vedrà la partecipazione di diversi artisti napoletani. Il direttore artistico e conduttore Carlo Conti ha annunciato i 30 big in gara durante l’edizione delle 13:30 del Tg1 di domenica 30 novembre. 

I partecipanti napoletani al Festival

Tra gli artisti partenopei che calcheranno il palco dell’Ariston spiccano nomi noti e nuove promesse. Sal Da Vinci, veterano della scena musicale napoletana, torna a Sanremo con la sua inconfondibile voce. Luchè, rapper e produttore discografico, rappresenta la scena urban partenopea. Samurai Jay, giovane talento emergente, debutta al Festival portando freschezza e innovazione. LDA e Aka 7even, entrambi ex concorrenti di talent show, uniscono le forze in un duetto che promette di conquistare il pubblico. 

Il ritorno di Sal Da Vinci e l’esordio di Samurai Jay

Sal Da Vinci, con una carriera che spazia dal teatro alla musica leggera, è una presenza consolidata nel panorama musicale italiano. La sua partecipazione a Sanremo 2026 segna un ritorno atteso dai fan. Dall’altra parte, Samurai Jay rappresenta la nuova generazione di artisti napoletani. Il suo stile innovativo e le sue liriche contemporanee lo rendono una delle promesse più interessanti del Festival di quest’anno. 

Luchè e il duo LDA & Aka 7even: tra rap e pop

Luchè, pseudonimo di Luca Imprudente, è un rapper e produttore discografico che ha contribuito significativamente alla diffusione del rap napoletano a livello nazionale. La sua partecipazione a Sanremo 2026 è vista come un riconoscimento del crescente impatto del genere urban nella musica italiana. Il duo formato da LDA e Aka 7even, entrambi emersi da talent show televisivi, rappresenta la fusione tra pop e urban, promettendo una performance che potrebbe attrarre un pubblico trasversale. 

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