Delio Rossi, ex calciatore e allenatore che si è seduto, tra le tante, sulle panchine di Atalanta, Lazio, Bologna e Sampdoria, durante la trasmissione Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli tra le 13 e le 16, ha parlato di Bologna-Napoli, Lobotka, Zielinski e dell’attuale situazione della Salernitana. Di seguito le sue considerazioni:

“Per Spalletti quello di Bologna è un bel segnale. Con queste partite così ravvicinate c’è la possibilità di recuperare punti, come c’è la possibilità che ci sia un tracollo. Ho visto la partita con il Bologna e il Napoli è stato molto autoritario.”

“Lobotka ha delle qualità, non c’è dubbio. Se non fosse stato così un giocatore non sarebbe mai potuto arrivare al Napoli. Se ad un certo punto uno smette di farle vedere il problema è che bisogna trovare il modo di farle tornare, il vero problema è se un giocatore non le ha proprio queste qualità. Indubbiamente lui ha un ruolo fondamentale nel gioco del Napoli, poi per come intendo io il play davanti alla difesa è molto utile dal punto di vista tattico e nello smistare il pallone, credo gli manchi ancora una cosa importante come la verticalizzazione ma su questo si può lavorare”

“Zielinski è il giocatore fondamentale del Napoli e l’ha dimostrato a Bologna. Si è sempre fatto trovare in zone del campo fondamentali dando sempre una mano ai compagni.”

“Nel calcio attuale bisogna avere una certa tecnica individuale, e se hai questa qualità come quella mostrata nel secondo gol puoi solo fare bene.”

“Per l’affetto che nutro per Salerno mi auguro che si salvino, anche se sono partiti molto in ritardo. L’effetto societario può essere un fattore positivo, ma se non arrivano risultati al più presto rimarrà un effetto fino a se stesso. La società si è presentata bene, portare Sabatini non è facile e sarà sicuramente molto motivato.”