Un altro stop per Leon Bailey, che non riesce a trovare pace in questo complicato avvio di stagione con la Roma. L’attaccante giamaicano, arrivato in estate in prestito con diritto di riscatto dall’Aston Villa, ha riportato una lesione al bicipite femorale sinistro durante l’allenamento di ieri. Sarà costretto a fermarsi per almeno venti giorni, saltando così la sfida di Europa League contro i Rangers e la gara di campionato con l’Udinese.
Bailey sembrava pronto a rilanciarsi dopo i tanti problemi fisici che ne avevano frenato l’impatto in Serie A, ma il nuovo infortunio riapre vecchie ferite. Già al suo arrivo nella Capitale aveva dovuto fare i conti con una profonda lesione al retto femorale destro che lo aveva tenuto fuori per due mesi. Rientrato solo a ottobre, l’ex Leverkusen aveva collezionato appena 143 minuti in campionato, senza lasciare il segno.
Il tecnico giallorosso non aveva nascosto una certa delusione per le prestazioni del giocatore: “Quanto gli manca per essere al top? Spero gli manchi parecchio… Poi è stato fuori tanto, la condizione la troverà solo giocando”, aveva commentato con ironia dopo la sfida col Milan. Più ottimista invece il padre e agente del calciatore, che aveva provato a rilanciare la fiducia: “Leon è un gladiatore, tornerà presto e farà vedere di cosa è capace. State a guardare, preparate i popcorn”.
Ora, però, il presente di Bailey è di nuovo segnato dai guai muscolari. Lo staff medico della Roma lo rivaluterà dopo la sosta, ma resta da capire se la società vorrà davvero investire i 22,5 milioni del riscatto. Per ora, più che una rinascita, il suo arrivo nella Capitale somiglia a una maledizione sportiva.
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