La Roma ritrova il sorriso europeo all’Olimpico e lo fa nel modo più convincente: intensità, qualità e una vittoria che pesa, arrivata contro il Midtjylland finora dominatore del girone. Il 2-1 firmato da El Aynaoui e El Shaarawy non solo consegna a Gasperini la prima vittoria europea in casa da quando siede sulla panchina giallorossa, ma restituisce anche fiducia a un gruppo che sta iniziando a riconoscersi nei nuovi meccanismi.
L’avvio è tutto di marca romanista: pressing alto, palleggio veloce e scambi continui tra Soulé, Dybala e Pellegrini, con i danesi costretti nella propria trequarti. Il vantaggio arriva già al 7’, quando un ottimo cross di Celik trova la splendida coordinazione di El Aynaoui, che al volo di destro firma il suo primo gol in giallorosso.
La Roma continua a produrre gioco, guidata da una difesa efficace con il sorprendente Ghilardi subito all’altezza del debutto dal 1’. L’unica nota stonata del primo tempo è l’infortunio di Koné, costretto a uscire dopo un duro contrasto alla caviglia. Le sue condizioni saranno valutate con esami nelle prossime ore: una possibile tegola in vista del big match con il Napoli.
Nella ripresa Gasperini gestisce, cambia, e ancora una volta indovina. L’ingresso di El Shaarawy cambia ritmo alla squadra e il “Faraone” trova il raddoppio all’83’, servito da un ottimo Bailey in campo aperto.
Il Midtjylland, pur meno brillante del solito, accorcia con Paulinho all’87’, sfruttando una giocata di Simsir che supera un incerto Wesley. Ma il brivido finale non toglie la festa ai giallorossi, che salgono a 9 punti e restano pienamente in corsa.
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