La Roma ha chiuso il 2025 con una convincente vittoria per 3-1 contro il Genoa all’Olimpico, rovinando il ritorno di Daniele De Rossi da avversario. I giallorossi hanno segnato tre reti nei primi 31 minuti, con Soulé, Koné e Ferguson protagonisti. Il Genoa ha accorciato le distanze nel finale con Ekhator.
Prima del fischio d’inizio, l’Olimpico ha riservato un’accoglienza speciale a Daniele De Rossi, al suo primo ritorno da avversario. La società ha proiettato sui maxi schermi immagini della sua carriera in giallorosso, mentre i 67.785 tifosi presenti hanno applaudito calorosamente durante l’annuncio delle formazioni. De Rossi ha ricevuto abbracci da ex compagni come Dybala, Soulé e Mancini, e ha faticato a trattenere l’emozione.
In campo, la Roma ha mostrato subito determinazione. Al 14′, Matias Soulé ha sfruttato un errore di Vasquez su lancio di Ziolkowski, battendo Sommariva sul primo palo. Pochi minuti dopo, Ferguson ha sfiorato il raddoppio con un diagonale parato dal portiere genoano. Il 2-0 è arrivato al 19′ con Koné, che ha finalizzato un’azione corale iniziata da cinque giocatori, con assist finale di Ferguson. Al 31′, Ferguson ha siglato il 3-0, ribadendo in rete una respinta su tiro di Soulé. Il Genoa ha avuto una timida reazione al 41′ con Vitinha, il cui tiro è stato neutralizzato da Svilar.
Nel secondo tempo, la Roma ha amministrato il vantaggio, considerando anche la prossima sfida contro l’Atalanta. Al 56′, Soulé ha lasciato il campo per un dolore alla caviglia, le cui condizioni saranno valutate nelle prossime ore. De Rossi ha effettuato diversi cambi, inserendo Marcandalli, Colombo e Fini, ma il risultato è rimasto invariato fino all’87’, quando Ekhator ha segnato il gol della bandiera per il Genoa, complice una deviazione sfortunata di Pisilli. Poco prima, Cristante aveva sfiorato il 4-0 con un tiro al volo deviato da Sommariva, migliore in campo per i rossoblù in una serata da dimenticare.
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