Roma chiude il mercato senza il colpo in attacco che Gian Piero Gasperini sperava di vedere, ma il tecnico giallorosso preferisce smorzare le voci di tensione con la dirigenza. Negli ultimi giorni, infatti, si era parlato di attriti con il direttore sportivo Massara e persino di possibili dimissioni, ipotesi che Gasp ha respinto con decisione attraverso i canali ufficiali del club:
“Con la società c’è sempre stata comunione d’intenti. Non siamo riusciti a fare tutto, ma la disponibilità è stata alta su tutti i fronti. Io e Massara abbiamo ruoli diversi, non partecipo alle trattative, ma serve sempre sinergia tra allenatore, direttore e proprietà. E devo dire che quest’anno la presenza del club è stata forte, più che in passato”.
L’allenatore ammette che le ultime ore del mercato non hanno portato le soluzioni desiderate. “È il momento più caotico per tutti i club, si cerca di risolvere in extremis quello che non si è fatto in settimane. La Roma era pronta a intervenire, ma le occasioni dell’ultimo minuto non garantivano vantaggi tecnici e comportavano costi importanti. Meglio rinviare al mercato di gennaio, quando si potrà agire con più calma e più efficacia”, ha spiegato Gasperini, sottolineando anche i vincoli imposti dal fair play finanziario.
Nessun dubbio sul reparto che più avrebbe bisogno di rinforzi: “Mi aspettavo un innesto pesante davanti. C’erano profili interessanti, ma non si è concretizzato nulla. L’idea era portare quel giocatore in grado di spostare gli equilibri, non ci siamo riusciti ma ci riproveremo”. Un chiaro riferimento al mancato arrivo di Jadon Sancho, finito all’Aston Villa.
Nonostante i rimpianti, Gasp guarda con fiducia ai nuovi innesti e al recupero dei giocatori già in rosa: “Sono arrivati Wesley ed El Aynaoui per il reparto difensivo e di centrocampo, mentre davanti abbiamo preso Bailey e Ferguson. Ora voglio ritrovare Dovbyk, Baldanzi e Pellegrini. Hanno lavorato con grande impegno e sono certo che saranno fondamentali”.
Il tecnico ha poi spiegato alcune scelte tattiche, come lo spostamento di Soulé più vicino alla porta: “Ha risposto bene e può crescere ancora. Il nostro gioco è rischioso, se non concretizzi prendi gol, ma è il mio modo di interpretare il calcio e vedo che i ragazzi lo seguono”.
Infine, un pensiero alla tifoseria: “Roma è una piazza che ti sostiene con passione enorme, ci dà energia. Questo è un valore che non dobbiamo mai perdere”.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633