Rally Giappone, Evans all’attacco di Ogier: il britannico riduce il distacco a soli due secondi

Il Rally del Giappone, penultima tappa del Mondiale, si infiamma alla vigilia dell’ultima giornata. Elfyn Evans (Toyota) ha firmato una seconda tappa di altissimo livello, riducendo il margine dal leader Sébastien Ogier – suo compagno di squadra e otto volte campione del mondo – a soli due secondi. Il gallese, in piena corsa per il suo primo titolo iridato, ha chiuso in grande crescita dopo aver dominato l’ultimo tratto cronometrato del Monte Kasagi (21,74 km).

Ogier, in testa sin dal venerdì, ha faticato a mantenere il passo di Evans, ammettendo di aver perso fiducia sulle insidiose strade giapponesi: «Non sono stato abbastanza veloce, e con le foglie sull’asfalto è difficile trovare grip. Ma ci sono ancora opportunità».

Dietro ai due Toyota, Takamoto Katsuta, idolo di casa, resta vicino alla vetta grazie a due prove chiuse nei primi tre tempi. Ottima giornata anche per Adrien Fourmaux (Hyundai), autore delle prime due vittorie di tappa per la casa coreana, ora a soli nove secondi da Katsuta. Sfortuna invece per Thierry Neuville, costretto al ritiro per un guasto alla trasmissione dopo aver completato con fatica la prima speciale del giorno.

Nel WRC2, Alejandro Cachón (Toyota) continua a guidare la categoria davanti al russo naturalizzato bulgaro Nikolay Gryazin, mentre il finlandese Kalle Rovanperä ha recuperato terreno dopo i problemi alla sospensione di ieri.

Con distacchi così ridotti e un titolo ancora aperto, l’ultima giornata del Rally del Giappone si preannuncia decisiva. Evans è più vicino che mai al sogno mondiale, ma Ogier non ha alcuna intenzione di cedere il trono.