Rafa Benitez analizza la corsa scudetto tra Napoli e Inter: “Azzurri favoriti”

L'ex allenatore di Napoli e Inter, Rafa Benitez, condivide le sue opinioni sulla lotta per il titolo in Serie A.

La corsa allo scudetto in Serie A si fa sempre più avvincente, con Napoli e Inter protagoniste di un duello serrato. L’ex allenatore di entrambe le squadre, Rafa Benitez, ha condiviso in un’intervista al Corriere della Sera le sue riflessioni su questa entusiasmante competizione.

Benitez, ex di Napoli e Inter

L’allenatore spagnolo, oggi spettatore attento ma mai distaccato, osserva con occhio esperto il duello appassionante tra Inter e Napoli per la conquista dello scudetto 2025. Un duello che, in fondo, parla anche un po’ di lui: delle sue idee, della sua impronta, della sua capacità unica di costruire, rinnovare e lasciare un’eredità duratura. Benitez, oggi 65enne, ha vissuto entrambe le panchine. All’Inter arrivò nell’estate del 2010, in un momento difficilissimo: raccogliere l’eredità emotiva e tecnica di José Mourinho, che aveva appena condotto i nerazzurri al leggendario Triplete. Quella di Benitez fu un’esperienza breve, travagliata, eppure significativa. In pochi mesi conquistò una Supercoppa Italiana e, soprattutto, il Mondiale per Club, ultimo trofeo internazionale vinto dall’Inter fino all’era recente. Fu un’esperienza che gli insegnò molto, e che lasciò nei giocatori e nella società nerazzurra tracce di una metodologia diversa: più ragionata, meno muscolare, più attenta ai dettagli. Poi, nel 2013, il passaggio al Napoli. Qui Rafa visse una parabola più lunga e più compiuta. Due stagioni, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, ma soprattutto la semina di un’idea nuova di calcio. Il suo Napoli fu meno “anarchico” di quello di Mazzarri e gettò le basi per il futuro ciclo di Sarri: un gioco tecnico, europeo, capace di far crescere talenti come Jorginho, Koulibaly, Insigne e Mertens. Il Napoli di Benitez non vinse lo scudetto, ma piantò i semi di una cultura vincente che oggi, a distanza di anni, continua a dare frutti. Proprio per questo motivo, oggi, osservando il duello tra Inter e Napoli, il pensiero torna inevitabilmente a lui.

La lotta scudetto

Sulla corsa scudetto l’allenatore spagnolo ha dichiarato: “Dieci giorni fa avrei detto Inter senza alcun dubbio. Anzi, ero tra quelli che riteneva possibile il triplete. Il calcio però è affascinante proprio perché variabile, e quindi a cinque giornate dalla fine, guardando il calendario e alle energie che la squadra di Inzaghi deve mantenere per la Champions, credo che qualche possibilità in più, sulla carta, possa averla il Napoli”.

L’importanza di Lautaro e Lukaku nella corsa al titolo

Benitez ha evidenziato il ruolo chiave di alcuni giocatori nella lotta per lo scudetto. Ha sottolineato che Lautaro Martinez ha ripreso a segnare, mentre Romelu Lukaku potrebbe tornare decisivo da un momento all’altro, poiché certe abitudini non si dimenticano. Tuttavia, ha aggiunto che la differenza risiede nel lavoro di squadra, valido per entrambe le formazioni. “Lautaro per l’Inter e Lukaku per il Napoli. Se il belga continuerà a mantenere lo stato di forma attuale, sposta gli equilibri. Del Toro cosa si può dire di più: attaccante completo, testa di ferro. Anche i due registi sono giocatori di alto livello: Lobotka e Calhanoglu, testa e visione a tutto campo”, ha dichiarato.

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