Ore decisive per il futuro di Adrien Rabiot, che potrebbe presto diventare un nuovo giocatore del Milan. Dopo i primi contatti nella notte, la domenica ha segnato un’accelerata importante nella trattativa tra i rossoneri e il Marsiglia. Il club francese ha fissato la richiesta a 15 milioni di euro, ma la distanza con l’offerta del Milan – più vicina ai 10 milioni – non appare insormontabile.
La vera partita si gioca sul contratto con il giocatore. Rabiot, reduce da una stagione positiva in Ligue 1, punta a un accordo triennale e a uno stipendio che lo collochi tra i più pagati della rosa. Alla Juventus percepiva 7 milioni netti a stagione, al Marsiglia è sceso di livello salariale ma con probabili bonus alla firma. Difficile che accetti meno di 5,5 milioni netti l’anno, cifra che lo metterebbe sullo stesso livello – se non oltre – di Rafa Leao, attualmente il riferimento economico del Milan.
Determinante nella trattativa il pressing di Massimiliano Allegri, grande estimatore di Rabiot e protagonista della sua crescita ai tempi della Juventus. Dopo la sconfitta con la Cremonese, l’allenatore ha chiesto tre rinforzi immediati e il francese è in cima alla lista. Nel nuovo 3-5-2 immaginato dal tecnico, Rabiot si sistemerebbe come mezzala sinistra, al fianco di uno tra Loftus-Cheek e Fofana. Con lui, il centrocampo rossonero diventerebbe un reparto di altissimo livello, dove anche Modric, Jashari e Ricci sarebbero in ballottaggio per il ruolo di regista.
Le prossime ore saranno decisive: la trattativa tra i due club prosegue serrata e l’intesa potrebbe arrivare già entro la fine del mercato. Il Milan punta a chiudere senza rilanci eccessivi, forte della volontà del giocatore di tornare protagonista in Serie A e di lavorare ancora con Allegri.
Il colpo Rabiot darebbe al centrocampo rossonero una qualità e una fisicità aggiuntiva, oltre a un profilo internazionale già rodato in Champions League.
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