Il Comune di Napoli ha recentemente ottenuto un finanziamento di circa 60 milioni di euro dal Fondo Opere Indifferibili (Foi), istituito dal Governo sotto l’egida dell’Unione Europea. Questo fondo è destinato a supportare progetti che, a causa dell’aumento dei costi e della riprogrammazione di alcune parti del Pnrr, rischiavano di non essere completati nei tempi previsti. Con questi fondi aggiuntivi, il Comune mira a completare le opere entro la fine del 2026, rispettando così il cronoprogramma stabilito.
Approvazione della variazione di bilancio
Il Consiglio comunale ha approvato una delibera di variazione di bilancio in entrata, che consente l’utilizzo immediato dei 60 milioni di euro recuperati. Questa decisione è stata presa per garantire la continuità dei cantieri aperti e per evitare interruzioni nei lavori in corso. L’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, ha sottolineato l’importanza di questa operazione, evidenziando come il Comune stia lavorando per rispettare le scadenze imposte dal Pnrr e per assicurare il completamento delle opere nei tempi previsti.
Destinazione dei fondi recuperati
I 60 milioni di euro saranno destinati a diversi progetti strategici per la città. Tra questi, spiccano gli interventi sulla metropolitana, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la sicurezza del servizio, e progetti legati al welfare, mirati a potenziare i servizi sociali e a supportare le fasce più deboli della popolazione. Questi investimenti sono fondamentali per il rilancio economico e sociale di Napoli, in linea con gli obiettivi del Pnrr.
Sfide e prospettive future
Nonostante il recupero dei fondi e l’approvazione della variazione di bilancio rappresentino passi significativi, il Comune di Napoli si trova di fronte a sfide importanti. È essenziale garantire una gestione efficiente delle risorse e un monitoraggio costante dei cantieri per rispettare le scadenze imposte dal Pnrr. L’amministrazione comunale è consapevole dell’importanza di questi progetti per il futuro della città e sta lavorando per superare eventuali ostacoli burocratici e logistici. La collaborazione tra le istituzioni locali, il Governo e l’Unione Europea sarà cruciale per il successo di queste iniziative e per assicurare un impatto positivo e duraturo sul tessuto urbano e sociale di Napoli.