Playout Serie B: la Salernitana presenta ricorso al Tribunale Federale Nazionale

La Salernitana ha presentato ricorso al Tribunale Federale Nazionale contro la decisione di disputare i playout di Serie B, contestando la retrocessione del Brescia e le conseguenti modifiche alla classifica.

La Salernitana ha ufficialmente presentato ricorso al Tribunale Federale Nazionale (TFN) contro la decisione di disputare i playout di Serie B, contestando la retrocessione del Brescia e le conseguenti modifiche alla classifica. Il club campano ritiene che le irregolarità finanziarie del Brescia, sanzionate con una penalizzazione di otto punti, abbiano alterato l’equilibrio del campionato, influenzando direttamente la posizione della Salernitana e la necessità di disputare i playout.

La penalizzazione del Brescia e le sue conseguenze

Il 29 maggio, il TFN ha inflitto al Brescia una penalizzazione di otto punti per irregolarità nei pagamenti all’Erario, utilizzando crediti d’imposta non spettanti. Questa sanzione ha comportato la retrocessione diretta del Brescia in Serie C, modificando la classifica finale della Serie B. Di conseguenza, il Frosinone, inizialmente destinato ai playout, ha ottenuto la salvezza diretta, mentre la Sampdoria, retrocessa in origine, è stata ammessa ai playout contro la Salernitana. Le date delle partite di playout sono state fissate per il 15 e il 20 giugno, in attesa del giudizio di secondo grado previsto per il 12 giugno.

La posizione della Salernitana

Il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani, ha espresso forte disappunto riguardo alla decisione di disputare i playout. In un’intervista, Fabiani ha dichiarato: “Alla lettera A del dispositivo emesso in giornata si evince una inesattezza. Si legge testualmente che il Palermo è stato retrocesso all’ultimo posto, ma c’è una imperfezione. L’articolo 18 comma evidenzia, senza possibilità di interpretazione, che la squadra retrocessa all’ultimo posto scala nella categoria inferiore”. Fabiani ha sottolineato che, secondo il regolamento, una squadra retrocessa all’ultimo posto dovrebbe essere esclusa dalla classifica, e ha annunciato l’intenzione del club di ricorrere in ogni sede per evitare la disputa dei playout. 

Precedenti e implicazioni legali

La situazione attuale richiama precedenti controversie legali nel campionato di Serie B. Ad esempio, nel 2019, il Palermo fu retrocesso all’ultimo posto per illeciti amministrativi, decisione che portò alla salvezza diretta della Salernitana senza la necessità di disputare i playout. In un altro caso, il Tribunale Federale Nazionale rigettò un ricorso della Salernitana contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B riguardante una delibera assembleare. Questi precedenti evidenziano la complessità delle questioni legali nel calcio italiano e l’importanza delle decisioni dei tribunali sportivi nel determinare gli esiti delle competizioni.

La Salernitana attende ora l’esito del ricorso presentato al TFN, sperando in una revisione della decisione che la obbliga a disputare i playout contro la Sampdoria. La situazione rimane in evoluzione, con possibili ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.

ti potrebbe interessare

     | Sport

La Lega Serie B ha reso note le date dei playout tra Sampdoria e Salernitana.

     | Sport

Alessandro Plizzari protagonista nella promozione del Pescara in Serie B, parando tre rigori decisivi nonostante un infortunio.

     | Sport

Il Pescara conquista la promozione in Serie B battendo la Ternana ai rigori, con il portiere Alessandro Plizzari protagonista assoluto.

     | Sport

La Cremonese conquista la promozione in Serie A battendo lo Spezia 3-2 nella finale playoff di ritorno, grazie a una doppietta di De Luca e un gol di Vandeputte. Lo Spezia reagisce tardi con Esposito e Lapadula, ma non basta.

     | Sport

La partita d’andata della finale playoff di Serie B tra Cremonese e Spezia termina senza reti, rimandando il verdetto alla gara di ritorno.