Pisa-Cremonese, Nicola: “Serve continuità, equilibrio e fame”

L'allenatore della Cremonese Davide Nicola parla alla vigilia della sfida contro il Pisa, sottolineando l'importanza di confermare i progressi visti contro la Juventus e di mantenere alta la concentrazione.

La Cremonese si prepara alla trasferta di Pisa dopo la buona prestazione contro la Juventus. Davide Nicola, tecnico dei lombardi, chiede ai suoi conferme e sottolinea la necessità di continuità, equilibrio e fame per affrontare una partita che si preannuncia complicata.

Nicola presenta la sfida contro il Pisa 

“Affrontiamo un avversario che attraversa un buon momento, nonostante i risultati non lo dicano ancora chiaramente”, spiega Nicola. “Il Pisa è solido, organizzato e ha dimostrato il proprio valore anche contro squadre come Lazio, Milan e Torino.” L’allenatore ricorda come storicamente il campo dell’Arena Garibaldi sia difficile per la Cremonese: “Non vinciamo lì da quasi vent’anni, e questo dice tutto sulla difficoltà del match. Noi, però, vogliamo scrivere una storia diversa: con rispetto e umiltà, ma con la convinzione di poter costruire il nostro futuro partita dopo partita.”

Progressi dopo la Juventus

Nicola si sofferma sui miglioramenti visti nell’ultima gara: “Crescere significa rendere costante il livello delle prestazioni. Con la Juventus ci siamo riusciti: non sempre arriva il risultato, ma la qualità della prova resta. Dobbiamo migliorare nella gestione del ritmo e dell’emotività, a volte siamo un po’ troppo frenetici. Pisa rappresenta un nuovo step, un’altra opportunità per consolidare ciò che stiamo costruendo prima della sosta.”

Vardy esempio per il gruppo

L’allenatore elogia Jamie Vardy: “È un professionista esemplare. Sa ascoltare il proprio corpo e dosarsi, ma soprattutto ha un istinto competitivo raro. È un animale da partita, sa accendersi nei momenti decisivi. Ora sta bene, si allena con continuità e il suo atteggiamento in campo trasmette fiducia al gruppo. È un esempio per tutti.” Nicola conclude sottolineando che contro il Pisa non si tratta di uno scontro salvezza: “In questo momento del campionato no, non lo definirei così. I punti valgono sempre tre, ma ci sono partite che servono a misurare il proprio livello e questa è una di quelle. Veniamo da una sfida intensa contro un grande avversario e dobbiamo confermare quella mentalità, mantenere alto il ritmo e la fame di migliorare.”

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