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Un’analisi del Paris Saint-Germain, prossimo avversario dell’Inter nella finale di Champions League, focalizzandosi sul contributo di Gianluigi Donnarumma e sulla guida tecnica di Luis Enrique.
Il Barcellona è stato eliminato dalla Champions League dopo una sconfitta per 4-3 contro l’Inter al Giuseppe Meazza. Nonostante una rimonta che li ha portati in vantaggio nel finale, i blaugrana sono stati raggiunti nei minuti di recupero e poi superati ai supplementari. La partita è stata caratterizzata da decisioni arbitrali controverse che hanno suscitato forti reazioni da parte del club catalano.
L’Inter ha iniziato forte, portandosi sul 2-0 nel primo tempo con reti di Lautaro Martínez e Calhanoglu su rigore, concesso dopo una revisione del VAR. Il Barcellona ha reagito nella ripresa, pareggiando con i gol di Eric García e Dani Olmo. All’87’, Raphinha ha segnato il gol del 3-2, che sembrava decisivo. Tuttavia, nei minuti di recupero, Acerbi ha pareggiato, portando la partita ai supplementari, dove Frattesi ha segnato il gol decisivo per l’Inter.
Le decisioni dell’arbitro polacco Szymon Marciniak sono state al centro delle polemiche. In particolare, il rigore concesso all’Inter dopo l’intervento del VAR e la revoca di un rigore inizialmente assegnato al Barcellona hanno suscitato indignazione. Inoltre, il Barcellona ha protestato per un presunto fallo di mano non sanzionato e per una presunta irregolarità nell’azione che ha portato al pareggio dell’Inter nei minuti di recupero.
L’allenatore del Barcellona, Hansi Flick, ha espresso la sua frustrazione per le decisioni arbitrali. “Non è la prima volta che accade con questo arbitro. La UEFA dovrebbe indagare”, ha dichiarato Flick. Anche i giocatori hanno manifestato il loro disappunto. Pedri ha affermato: “Non è la prima volta che accade con questo arbitro. La UEFA dovrebbe indagare”. Eric García e Iñigo Martínez hanno espresso sentimenti simili, sottolineando come decisioni simili si siano verificate in passato con lo stesso arbitro.
Con questa vittoria, l’Inter si è qualificata per la finale di Champions League, che si disputerà il 31 maggio 2025 alla Munich Football Arena di Monaco. L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha elogiato la determinazione e l’unità della sua squadra, affermando che non scambierebbe i suoi giocatori con nessun altro. Ha inoltre riconosciuto la qualità del Barcellona, in particolare di Frenkie De Jong e del giovane Lamine Yamal.
La finale di Champions League 2024/25 si giocherà a Monaco, in Germania, sabato 31 maggio 2025, con calcio d’inizio alle ore 21:00 CET.
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