L’Atalanta ha subito una sconfitta per 3-1 contro l’Hellas Verona, una partita che ha lasciato l’allenatore Raffaele Palladino visibilmente insoddisfatto. Oltre alla deludente prestazione della squadra, Palladino ha espresso forti critiche riguardo a una decisione arbitrale controversa che ha influenzato l’esito del match.
Al 71′ minuto, durante un’azione offensiva dell’Atalanta, Samardzic si è fermato in area di rigore, convinto di un tocco di mano da parte di un difensore del Verona. Tuttavia, l’arbitro Mariani ha lasciato proseguire il gioco, e l’Hellas Verona ha approfittato della situazione per segnare il terzo gol. Le proteste dei giocatori nerazzurri sono state immediate, ma Mariani ha spiegato al capitano De Roon: “Hanno controllato tutte le camere, anche la ref cam, il pallone non viene toccato e non cambia mai direzione, è quello che mi hanno detto”.
Nel post-partita, Palladino ha commentato l’episodio: “Sbagliare è umano, ma basta vedere che il tocco c’è, poi magari la palla non cambia direzione. Però cambia il risultato, perché avremmo potuto andare sul 2-1 e non sarebbe arrivato il 3-0. Il Var deve semplificare, invece sembra che ci stiamo complicando la vita”.
Oltre alle critiche sull’arbitraggio, Palladino ha espresso delusione per l’atteggiamento della sua squadra: “Io sono il capo di questa squadra e non posso accettare questa sconfitta, ci dev’essere una mentalità vincente in questo gruppo, non da perdente. Queste partite non sono accettabili. Non ci sta perdere sotto il profilo dell’atteggiamento”. Ha aggiunto: “Abbiamo sbagliato a capire la partita, non siamo stati in grado di calarci e adattarci al tipo di partita che doveva essere. Non deve più succedere, abbiamo reagito in ritardo: non è il risultato che volevamo, chiediamo scusa ai nostri tifosi”.
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