P. Marino: “Samardzic sarebbe un investimento garantito per il Napoli”

L’ex dirigente dell’Udinese Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli:

“La parentesi italiana di Garcia ha lasciato luci ed ombre. Il tempo ci dirà se sarà stata la scelta giusta quella di De Laurentiis. Non mi va di dare giudizi a priori. Bisogna aspettare i risultati ma di sicuro è un allenatore esperto. Se dovesse arrivare la conferma di Osimhen al Napoli sarebbe un segnale positivo. Il rinnovo del nigeriano testimonierebbe un gran lavoro fatto da De Laurentiis e dall’entourage del calciatore. Samardzic? E’ un giocatore con dei margini di miglioramento notevolissimi. E’ un gran professionista. Io lo soprannominai il Golden Boy perchè mi ricordava Rivera. Sarebbe un acquisto grandissimo per il Napoli ma non c’è solo il club azzurro su di lui. Sarebbe un investimento garantito. Beto? Se venisse al Napoli raccoglierebbe un’eredità pesantissima. E’ un diamante grezzo al momento. Sarebbe un investimento prospettico. Pafundi? Ha una napoletanità indiscutibile. Ama la città e questa è un’ottima base. La sua carriera si gioca ad un potenziamento della sua struttura fisica. Le sue qualità sono indiscutibili. Ma il suo processo di crescita è stato un po’ stravolto dalla convocazione in Nazionale”

ti potrebbe interessare

     | Sport

Il futuro di Lorenzo Lucca al Napoli è in bilico: il club valuta il prestito a gennaio, ma la situazione è complessa.

     | Città

Lo spettacolo, curato dall’Associazione Dramadonna, sarà presentato il 16 dicembre nell’ambito della rassegna “Altri Natali” promossa dal Comune di Napoli.

     | Sport

Le parole di Antonio Conte dopo la partita con la Juventus risuonano anche dopo la sfida di Champions League contro il Benfica, in cui il Napoli ha dovuto fare i conti con numerose assenze e una squadra avversaria ben organizzata.

     | Sport

Il Benfica di José Mourinho ha sconfitto il Napoli di Antonio Conte per 2-0 nella fase a gironi della Champions League, con reti di Richard Rios e Leandro Barreiro.