Ondata di caldo a Napoli: ospedali in allerta e attivazione del ‘codice calore’

A causa dell'ondata di caldo che ha colpito Napoli, gli ospedali registrano un aumento degli accessi e l'Asl Napoli 1 Centro attiva il 'codice calore' per gestire l'emergenza.

Napoli sta affrontando un’ondata di caldo eccezionale, con temperature che superano i 35°C e punte di caldo percepito oltre i 39°C nelle ore più calde. Questa situazione ha portato a un aumento significativo degli accessi ai pronto soccorso cittadini, in particolare all’ospedale Cardarelli, dove negli ultimi dieci giorni si è registrata una media di oltre 210 pazienti al giorno, con picchi di 250 accessi. I codici rossi e arancioni rappresentano circa il 30% dei casi, mentre i codici verdi ammontano a circa il 50% del totale. Molti dei pazienti sono anziani o persone con patologie complesse, spesso colpiti da malesseri dovuti a disidratazione o scompensi che provocano disturbi cardiaci o neurologici.

Attivazione del ‘codice calore’ nei pronto soccorso

Per far fronte all’emergenza, l’Asl Napoli 1 Centro ha attivato il ‘codice calore’, un percorso assistenziale preferenziale nei pronto soccorso dedicato alle persone più a rischio, come anziani, bambini e individui con patologie croniche. Questo protocollo mira a garantire un trattamento rapido e adeguato per prevenire complicazioni gravi causate dall’eccessivo calore, come colpi di calore, disidratazione e aggravamento di condizioni preesistenti. 

Servizi e consigli per affrontare il caldo

L’Asl Napoli 1 Centro ha messo a disposizione dei cittadini diversi servizi per affrontare l’ondata di calore. È attivo un numero verde, 800896980, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, e una mail dedicata, assistenzadomiciliare.calore@aslnapoli1centro.it, per fornire assistenza e informazioni. Inoltre, il Ministero della Salute ha diffuso un decalogo di consigli per proteggersi dal caldo, tra cui evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, migliorare l’ambiente domestico e di lavoro, bere molta acqua, moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina ed evitare gli alcolici.

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