NO DIEGO, NON TI DIREMO ADDIO. RESTI IMMORTALE. GALEANO, CANTORE DELL’ANIMA GAUCHA, TI DEFINIVA UN DIO SPORCO, FORSE IL PIU’ UMANO DEGLI DEI CHE SPESSO CEDEVA AI PIACERI DELLA VITA. DRIBBLAVA L’OLIMPO PER IMBUCARSI UN PO’ ALL’INFERNO. MA GLI DEI NON SI RITIRANO: AL LIMITE VANNO IN LETARGO.
NO DIEGO, IMPOSSIBILE DIRTI ADDIO. GIA’ TI VEDO DA MARI E BEPPE BRUSCOLOTTI: NON TI OSPITARONO: TI ADOTTARONO.
FIGLIO LORO, COME DI NAPOLI. DICESTI BENE QUEL GIORNO. NON AVEVI BISOGNO DI UNA CITTADINANZA ONORARIA, I TIFOSI TI CONSEGNARONO IL CUORE. SAI DIEGO, L’amore sa leggere ciò che è scritto sulla stella più lontana. PER NOI SEI STATO TUTTO: ESTASI E TORMENTI, GIOIA E A VOLTE DOLORE. SUL CAMPO GENIALE, SPESSO SREGOLATO LONTANO DAL RETTANGOLO VERDE: UN ARTISTA CHE SOVENTE TAGLIAVA LE SUE TELE.
NO DIEGO, NON TI DIREMO ADDIO. SEI QUI CON NOI, PRESENTE INDICATIVO DEL CUORE, IMPERATIVO ASSOLUTO DEL SENTIMENTO CHE NON TI METTE MAI IN FUORIGIOCO. SEGUI IL SUO TRAGITTO E TROVERAI LA PASSIONE. INDOSSAVI LA MAGLIA DEI GIUSTI E FUSTIGAVI I POTENTI. ERI SEMPRE A SUD DI TUTTO. ROBIN HOOD DEL REGNO DI EUPALLA. RIVOLUZIONARIO NEL DNA. TI SEI FATTO BEFFE DI AGNELLI, BUSH , PLATINI E BLATTER. ERI SOLO DI TE STESSO, PUR DANDOTI A TUTTI. ESTRO E COERENZA: OSSIMORI CHE CON TE ANDAVANO A BRACCETTO.
NO DIEGO, NON TI DIREMO ADDIO.La morte è la curva della strada: morire è solo non essere visto AMMONIVA IL POETA LUSITANO PESSOA. SEI ANDATO OLTRE IL MITO, INCARNANDO IN TUTTO NAPOLI. MOLTO PIU’ DI UN’ICONA, MOLTO OLTRE LA RELIGIONE. TU ERI UN DIO PAGANO: TI MOSTRAVI ILLUMINANDO IL NOSTRO CAMMINO. NON SUDDITI MA FEDELI. PER TE NON CI SARA’ MAI TEMPO, SOLO STORIA.
IN FONDO COSA E’ UN GENIO? L’EQUILIBRIO SUL BORDO DELL’IMPOSSIBILE. L’ETERNO DAVIDE PRONTO A GIGIONEGGIARE CONTRO I MILLE GOLIA.
NO DIEGO. NON TI DIREMO ADDIO. NON CHIEDERCELO. E’ UN TEMPORANEO ARRIVEDERCI. E’ SOLO IL PRIMO TEMPO. CI ATTENDE L’INFINITO.
Ciro Venerato, giornalista Rai