Jasmine Paolini firma un’impresa memorabile al WTA 500 di Ningbo, ribaltando Belinda Bencic in una maratona di oltre tre ore e 22 minuti e conquistando la semifinale. Il punteggio finale recita 5-7 7-5 6-3, con la garfagnina protagonista di una rimonta spettacolare dopo aver rischiato l’eliminazione nel secondo set, quando la svizzera serviva per chiudere il match.
La vittoria avvicina Paolini alle WTA Finals di Riad: un’eventuale sconfitta di Elena Rybakina contro Ajla Tomljanovic garantirebbe all’azzurra la qualificazione. In alternativa, la garfagnina potrebbe assicurarsi l’accesso vincendo direttamente la semifinale di sabato.
Il match contro Bencic si è rivelato complicato sin dalle prime battute, con entrambi i servizi inizialmente inviolabili. Dal settimo game del primo set è iniziato un susseguirsi di break e controbreak che ha ricordato a Paolini la sfida persa contro Coco Gauff a Wuhan. Dopo il 7-5 iniziale in favore della svizzera, Jasmine ha dovuto reagire nel secondo set: sotto 4-5 e con Bencic a servire per il match, Paolini ha strappato il servizio e poi chiuso 7-5, rimettendo la sfida in parità.
Nel terzo set, la stanchezza e la pressione hanno avuto il sopravvento su Bencic, che non è più riuscita a reggere il ritmo. Paolini ha preso il comando e ha chiuso 6-3, centrando un risultato fondamentale sia per la semifinale sia per la corsa alle Finals.
Nonostante la vittoria, Paolini ha mostrato grande sportività a fine gara: “Belinda avrebbe meritato di vincere, ha giocato benissimo ed è una grande persona”, ha dichiarato a caldo. La giocatrice italiana ha sottolineato i momenti chiave della partita, in particolare il 5-5 del secondo set, quando ha evitato l’eliminazione e ha trovato il ritmo per ribaltare l’incontro.
Con questa affermazione, Jas si avvicina sempre di più alla partecipazione alle WTA Finals, un traguardo che le permetterebbe di giocarsi le fasi finali del circuito insieme alle migliori della stagione.
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