Nicolò Martinenghi ha conquistato la medaglia d’argento nei 100 metri rana ai Mondiali di nuoto di Singapore. Dopo una semifinale caratterizzata da una squalifica poi revocata, l’azzurro ha dimostrato grande determinazione in finale, chiudendo la gara con un tempo di 58″62.
In finale, Martinenghi ha affrontato avversari di alto livello. Il cinese Qin Haiyang ha dominato la gara, conquistando l’oro con un tempo di 58″24. L’argento è andato a Martinenghi, mentre il bronzo è stato assegnato all’olandese Arno Kamminga, che ha chiuso in 58″89. L’altro italiano in gara, Ludovico Viberti, ha ottenuto un ottimo quarto posto con un tempo di 58″89, migliorando il suo primato personale.
La semifinale dei 100 rana ha riservato momenti di tensione per Martinenghi. Dopo aver chiuso la gara con il secondo miglior tempo, l’azzurro è stato inizialmente squalificato per una presunta “gambata a delfino” irregolare. Tuttavia, dopo una revisione delle immagini, i giudici hanno riconosciuto l’errore e hanno riammesso Martinenghi alla finale. L’arbitro australiano Mike Hanger ha ammesso l’errore e si è scusato con l’atleta italiano.
Dopo la gara, Martinenghi ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto. “Incredibile, sapevo che sarebbe stata una gara sul filo del rasoio. Il tempo non è per niente buono, ma porto a casa questo argento come fosse un oro”, ha dichiarato l’azzurro. Ha poi aggiunto: “Sono al settimo cielo, ho cercato di vendere cara la pelle. Qin è stato fortissimo, sarà lui l’avversario da battere anche il prossimo anno”.
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