I San Antonio Spurs confermano di essere una delle squadre più solide di questa prima parte di stagione NBA, mentre Dennis Schröder si prende la scena con una giocata decisiva che vale una vittoria pesantissima. La notte NBA ha regalato partite spettacolari, risultati importanti per la classifica e prestazioni individuali di alto livello.
Gli Spurs hanno conquistato la sesta vittoria consecutiva battendo in trasferta i Washington Wizards con il punteggio di 113-124. Un successo mai realmente in discussione, che consolida il record di 21 vittorie e 7 sconfitte e mantiene la squadra texana al secondo posto della Western Conference, alle spalle degli Oklahoma City Thunder.
A guidare San Antonio è stato De’Aaron Fox, autore di una prova completa da 27 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, supportato dai doppi doppi di Luke Kornet (20 punti e 12 rimbalzi) e Stephon Castle (18 punti e 11 assist). Buone notizie anche da Victor Wembanyama, ancora utilizzato dalla panchina nel suo percorso di recupero: in poco più di 20 minuti sul parquet, il talento francese ha messo a referto un doppio-doppio da 14 punti e 12 rimbalzi, dimostrando un impatto già significativo.
Emozioni fortissime anche nella sfida tra Sacramento Kings e Houston Rockets, decisa solo dopo un tempo supplementare. I Kings, tra le squadre in maggiore difficoltà a Ovest insieme ai New Orleans Pelicans, hanno trovato una vittoria fondamentale per 125-124 grazie a un triple decisivo sulla sirena di Dennis Schröder.
Il playmaker tedesco è stato protagonista assoluto con 24 punti, 10 assist e 7 rimbalzi, sfiorando la tripla doppia e risultando determinante nei momenti chiave. Accanto a lui hanno brillato DeMar DeRozan con 27 punti, Keegan Murray con 26 e un Russell Westbrook solido e dominante sotto canestro, capace di chiudere con 21 punti e 13 rimbalzi. Per Houston non sono bastate le prestazioni di Alperen Sengun (28 punti e 6 rimbalzi) e Kevin Durant (24 punti, 10 rimbalzi e 8 assist), apparsi troppo isolati nel finale.
Tra gli altri risultati di rilievo, spicca la vittoria dei New York Knicks sui Miami Heat per 132-125, trascinati da uno straordinario Jalen Brunson, autore di 47 punti. New York si conferma così al secondo posto della Eastern Conference con un record di 20-8, restando in scia dei Detroit Pistons.
Successo anche per i Minnesota Timberwolves, capaci di rimontare 16 punti di svantaggio e battere i Milwaukee Bucks per 103-100. Anthony Edwards ha guidato i Wolves con 24 punti, mentre Milwaukee continua a fare i conti con l’assenza per infortunio di Giannis Antetokounmpo.
La notte NBA ha dunque ribadito lo stato di forma degli Spurs, la crescita di Wembanyama e il peso specifico di giocatori esperti come Schröder, capaci di cambiare il destino di una partita con una sola giocata.
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