Una partita destinata a entrare negli archivi della NBA ha acceso il dibattito su difese e spettacolo. Chicago Bulls e Atlanta Hawks hanno dato vita a una sfida fuori scala, chiusa con il punteggio di 150-152 in favore della squadra dell’Illinois, in una delle gare più prolifiche di sempre dal punto di vista realizzativo.
Favorita da regole che incentivano l’attacco e da un metro arbitrale che spesso penalizza le difese, la NBA non aveva mai visto una concentrazione di talento offensivo così ampia. I Bulls, guidati a livello dirigenziale dall’ex Barcellona Arturas Karnisovas, hanno firmato il record stagionale di punti segnati da una singola squadra, mentre la gara è diventata l’ottava nella storia della lega con entrambe le formazioni capaci di superare quota 150 punti. Un evento rarissimo, verificatosi solo tre volte negli ultimi 35 anni.
Già all’intervallo il tabellone raccontava una partita fuori controllo, con Chicago avanti 73-83. Il confronto resta comunque distante dal primato assoluto NBA nei 48 minuti regolamentari, stabilito nel 1990 quando Golden State superò Denver 162-158.
Sul piano individuale, Jalen Johnson è stato il miglior realizzatore dell’incontro con 36 punti, seguito da Trae Young a quota 35. A impressionare, però, è stata soprattutto la distribuzione offensiva dei Bulls, capaci di mandare nove giocatori in doppia cifra:
Matas Buzelis (28 punti con un devastante 7/8 da tre), Coby White (21), Josh Giddey (19), Kevin Huerter (16), Isaac Okoro (14), Nikola Vucevic (13), Ayo Dosunmu (13), Tre Jones (11) e Zach Collins (10).
Johnson, nonostante la grande prestazione personale, ha puntato il dito sulla fase difensiva degli Hawks:
“È difficile vincere partite quando concedi 80 punti nel primo tempo. È imbarazzante in un certo senso, spero che riusciremo a ridurre alcune delle cose che stiamo facendo”.
Nel finale, Atlanta ha avuto anche la chance di rientrare definitivamente: Johnson ha riportato i suoi a un solo punto di distanza (150-151) con una tripla a sei secondi dalla fine. Buzelis ha poi realizzato uno dei due liberi concessi, mentre Trae Young ha fallito il tiro del possibile pareggio.
Il dato non sorprende del tutto se si guarda alle statistiche stagionali: Chicago possiede la sesta peggior difesa della NBA con un defensive rating di 117,7, mentre Atlanta occupa il 18° posto con 115,5. Curiosamente, nessuna delle due squadre eccelle in attacco: gli Hawks sono dodicesimi per efficienza offensiva e i Bulls sedicesimi.
Una partita spettacolare, storica nei numeri, che riaccende una domanda sempre più frequente tra tifosi e addetti ai lavori: nella NBA moderna si difende ancora davvero?
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