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Il Napoli conquista la sua terza Supercoppa Italiana battendo il Bologna 2-0 a Riad, grazie a una doppietta di David Neres. Grande accoglienza dei tifosi all’aeroporto di Capodichino al rientro della squadra.
Il Napoli conquista la Supercoppa italiana 2025 battendo il Bologna per 2-0 nella finale disputata a Riyadh e mette in bacheca il terzo trofeo della competizione dopo quelli del 1990 e del 2014. A decidere la sfida è una doppietta di Neres, autentico protagonista di una serata a senso unico per gli azzurri, superiori dal primo all’ultimo minuto.
La squadra di Antonio Conte approccia la partita con intensità e qualità, prendendo subito il controllo del gioco. Il Bologna di Vincenzo Italiano prova a difendersi con ordine, ma fatica a reggere il ritmo imposto dai campioni d’Italia. Dopo una serie di occasioni create soprattutto sugli esterni, il vantaggio arriva al 38’: Neres riceve palla, si accentra e lascia partire un sinistro a giro meraviglioso che si infila sotto l’incrocio, rendendo vano il tuffo di Ravaglia.
Nella ripresa il copione non cambia. Il Napoli continua a spingere e al 57’ trova il raddoppio approfittando di un errore in uscita del Bologna: Neres anticipa Lucumì, scavalca Ravaglia con un tocco morbido e firma il 2-0 che chiude di fatto la finale. Gli azzurri sfiorano anche il tris, ma il risultato non cambia più.
Nel post partita, Antonio Conte esalta la prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista”. L’allenatore sottolinea il lavoro svolto sulla squadra: “Io lavoro tanto per ampliare le conoscenze dei miei giocatori, per farli migliorare tatticamente, tecnicamente e mentalmente”. E aggiunge un concetto chiave: “Chi vince rimane”.
Grande soddisfazione anche nelle parole del presidente Aurelio De Laurentiis, che lega il successo alla storia del club: “È dall’epoca di Maradona che non vincevamo due trofei in un anno”. Poi lancia un messaggio di entusiasmo ai tifosi: “Ragazzi, sognate e Forza Napoli!”.
Sul fronte opposto, Vincenzo Italiano difende il suo Bologna e riconosce i meriti degli avversari: “Il Napoli oggi ha over-performato con un Neres in giornata di grazia. Nessun rimpianto, loro hanno meritato con una grande partita”. Il tecnico rossoblù guarda avanti: “Queste esperienze fanno crescere e ce la porteremo in campionato”.
Non manca una parola sull’episodio del secondo gol: “Non cambia le sue qualità. Lui ha il rossoblù tatuato addosso”, dice Italiano riferendosi a Ravaglia, prima di ribadire: “Noi usciamo a testa alta”.
Per il Napoli è una vittoria che certifica solidità, maturità e ambizione. Per il Bologna, una finale persa ma un percorso che conferma la crescita di una squadra ormai protagonista stabile del calcio italiano.
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