Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha recentemente presentato alla Zona Economica Speciale (ZES) il progetto di fattibilità per la costruzione di un nuovo stadio nella zona orientale di Napoli, precisamente nell’area del Caramanico, vicino al Centro Direzionale. L’impianto proposto avrà una capienza di 65.000 posti e richiederà un investimento di 300 milioni di euro.
La scelta di presentare l’istanza alla ZES permette di beneficiare di procedure semplificate e velocizzate, oltre alla possibilità di accedere a crediti d’imposta. La ZES, infatti, offre un regime di “Autorizzazione unica” che coinvolge diverse amministrazioni, tra cui la Città Metropolitana, la Regione Campania, l’Arpac, i Vigili del Fuoco, l’Asl, il Genio Civile e l’Autorità Distrettuale Appennino Meridionale. La risposta delle autorità è attesa per il 4 settembre, con un termine perentorio di 45 giorni dalla notifica per tutte le amministrazioni coinvolte.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, avrebbe espresso alcune riserve riguardo alla proposta di costruire il nuovo stadio nell’area di Poggioreale, sottolineando la presenza del mercato Caramanico, uno dei più importanti della città, e le problematiche tecniche non facilmente superabili.
Durante un incontro con i giurati del Giffoni Film Festival, De Laurentiis ha dichiarato: “Il nuovo stadio tra tre anni”. In passato, il presidente del Napoli aveva valutato altre opzioni per la costruzione di un nuovo stadio, tra cui l’area di Bagnoli. Tuttavia, le complessità legate alle bonifiche e ai vincoli urbanistici hanno reso l’operazione difficile.
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