Napoli-Milan: come negli anni ’80

Domenica Napoli e Milan si sfidano per conquistare la vetta della serie A come accadeva negli anni 80

Domenica sera al Diego Armando Maradona sarà sfida Scudetto tra le due capoliste appaiate in vetta alla classifica. Corsi e ricorsi storici.

Si rinnova il duello degli anni ’80. Napoli e Milan di nuovo in corsa per lo scudetto venti anni dopo. Una rivalità che si ripropone e che nasce da lontano, allorché sfociò in quel famoso sorpasso (1° maggio ’88, vittoria dei rossoneri al San Paolo) che poi consegnò il titolo al Milan scucendolo dal petto dei partenopei. Napoli e Milan si dividevano trionfi in Italia ed in Europa. I campani guidati da Diego Armando Maradona contro il Diavolo innovatore di Arrigo Sacchi e dei tre olandesi. Un calcio d’altri tempi. La Serie A rappresentava il massimo nel panorama internazionale. Un altro pianeta rispetto ad oggi. C’è stato un netto ridimensionamento del calcio italiano ma le emozioni che riserva la sfida del prossimo 6 marzo sono paragonabili a quelle di fine anni 80. All’epoca il San Paolo poteva contenere 80.000 spettatori e l’impianto di Fuorigrotta era una vera e propria bolgia. Domenica non ci sarà il tutto esaurito ma la disponibilità dei biglietti (75% della totale della capienza) è ufficialmente pari a zero. Ci saranno 42.000 tifosi napoletani pronti ad aiutare Spalletti e i suoi ragazzi ad alimentare un sogno che, da dopo la vittoria contro la Lazio, alberga nelle menti e nei cuori di un’intera città. Da domani il Napoli tonerà ad allenarsi e comincerà a preparare un match che, dal punto di vista mentale, si prepara da solo. Stimoli e ambizioni da Scudetto non sono mai state celate dagli azzurri: a turno, tutti hanno pronunciato quella parola che per gran parte della Piazza rappresenta ‘tabù’. Giusto parlarne quando si è primi a marzo, giusto farlo quando il tuo allenatore è riuscito, in meno di una stagione, a far capire all’intera squadra la sua reale forza. Una forza che può portarli a giocarsi il Tricolore fino al termine del Campionato. Con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere. Perchè nessuno avrebbe pronosticato un Napoli così in alto post Napoli-Verona dello scorso anno. Ora l’entusiasmo è alle stelle e domenica, proprio sotto le stelle di Fuorigrotta, il Napoli ha la possibilità di salire un altro gradino verso l’alto. Come accadeva 30 anni fa.

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