Napoli, il quarto scudetto fa tremare la città: il sismografo registra l’esultanza al gol di McTominay

Il Napoli ha conquistato il suo quarto scudetto con una vittoria per 2-0 contro il Cagliari, grazie ai gol di Scott McTominay e Romelu Lukaku. Questo trionfo ha scatenato un’esultanza senza precedenti tra i tifosi partenopei, al punto che le vibrazioni generate sono state rilevate dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

L’esultanza dei tifosi registrata dai sismografi

Durante la partita decisiva contro il Cagliari, il gol di McTominay ha scatenato un’esplosione di gioia tra i tifosi presenti allo stadio Diego Armando Maradona e in tutta la città. Le vibrazioni generate dai salti e dai cori dei tifosi sono state così intense da essere captate dai sismografi dell’INGV, situati a circa due chilometri dallo stadio. Questo fenomeno non è nuovo per Napoli: già in occasione del terzo scudetto nel 2023, l’INGV aveva registrato picchi di rumore sismico durante i festeggiamenti. In particolare, il 4 maggio 2023, l’esultanza per il gol di Osimhen contro l’Udinese aveva prodotto un segnale sismico significativo, evidenziando l’entusiasmo incontenibile dei tifosi partenopei. 

McTominay, protagonista del trionfo azzurro

Scott McTominay è stato uno dei protagonisti indiscussi della stagione del Napoli. Arrivato in estate dal Manchester United per 30 milioni di euro, il centrocampista scozzese ha avuto un impatto immediato, segnando al suo debutto in casa dopo soli 28 secondi. Nel corso della stagione, ha realizzato 12 gol e fornito 6 assist in 34 partite di Serie A, contribuendo in modo determinante alla conquista del titolo. Le sue prestazioni gli hanno valso il titolo di MVP del campionato, con i tifosi che lo hanno affettuosamente soprannominato “McFratm”, unendo il suo cognome al termine napoletano “Fratm”, che significa “fratello”. 

La città in festa per il quarto scudetto

La vittoria del Napoli ha scatenato festeggiamenti in tutta la città. Fino a 450.000 tifosi si sono radunati intorno allo stadio Diego Armando Maradona e in piazze come Piazza del Plebiscito per seguire la partita su maxi schermi. L’atmosfera era elettrica, con le strade invase da fumogeni colorati e bandiere tricolori, mentre i tifosi celebravano con cori e balli. Questo scudetto, il secondo in tre anni, rappresenta un momento storico per il club e per la città, consolidando il Napoli come una delle squadre di vertice del calcio italiano.