Napoli e il problema del turismo ‘mordi e fuggi’

Napoli affronta le sfide del turismo di massa, proponendo soluzioni per trasformare il turismo 'mordi e fuggi' in esperienze più autentiche e sostenibili.

Napoli sta affrontando le sfide legate al turismo di massa, cercando soluzioni per trasformare il fenomeno del “mordi e fuggi” in esperienze più autentiche e sostenibili. L’afflusso crescente di visitatori, sebbene positivo per l’economia locale, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla qualità della vita dei residenti e alla conservazione del patrimonio culturale.

Proposte per un turismo esperienziale

Una delle strategie proposte per affrontare il sovraffollamento turistico è la promozione di percorsi di turismo “esperienziale”. Questo approccio mira a immergere il turista nella vita quotidiana dei cittadini, permettendogli di comprendere meglio la cultura locale. Ad esempio, nei Quartieri Spagnoli, alcune famiglie hanno trasformato i loro “bassi” in piccole locande, offrendo ai visitatori la possibilità di gustare piatti tipici e interagire direttamente con gli abitanti del luogo. Questa interazione reciproca arricchisce sia i turisti che i residenti, favorendo una comprensione più profonda e autentica della città. 

Iniziative istituzionali e investimenti

Le istituzioni locali stanno lavorando per incentivare questo tipo di turismo. Il Comune potrebbe sollecitare l’offerta di percorsi turistici esperienziali, coinvolgendo guide specializzate e famiglie napoletane disposte ad “adottare” i turisti, permettendo loro di vivere un’esperienza autentica del modo di vivere locale. Per supportare queste iniziative, si potrebbero prevedere incentivi fiscali per le famiglie partecipanti, come sconti sulla tassa rifiuti (Tari). Le risorse necessarie potrebbero essere recuperate attraverso accordi con gli operatori turistici che offrono pacchetti esperienziali. 

Sfide e opportunità per il futuro

Nonostante gli sforzi per promuovere un turismo più sostenibile, Napoli continua a confrontarsi con le sfide legate al turismo “mordi e fuggi”. Ad esempio, durante il periodo pasquale, Piazza del Plebiscito è stata teatro di bivacchi da parte di turisti che, dopo aver consumato cibo da asporto, hanno lasciato rifiuti e scarti alimentari, evidenziando la necessità di una gestione più efficace dei flussi turistici e dei servizi di pulizia. Tuttavia, l’interesse crescente di grandi marchi internazionali e l’aumento delle prenotazioni per esperienze uniche indicano una tendenza positiva verso un turismo di qualità, che valorizza le peculiarità locali e offre ai visitatori esperienze memorabili. 

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