A 48 ore dall’esordio in campionato contro il Sassuolo, Antonio Conte ha concesso una lunga intervista a Sportmediaset in cui ha parlato delle ambizioni del Napoli campione d’Italia, delle insidie della nuova stagione e delle novità di mercato.
Conte ha messo subito le cose in chiaro: vincere due scudetti consecutivi con gli azzurri sarebbe un traguardo storico e tutt’altro che scontato.
«Già il fatto che uno potrebbe essere il primo allenatore a vincere due scudetti col Napoli vuol dire che prima non c’è mai stato nessuno, quindi questo fa già capire la difficoltà. Dobbiamo stare calmi, è un obiettivo molto difficile. Vedremo cosa accadrà quest’anno. Stiamo belli calmi, voliamo basso e facciamo parlare gli altri. Noi dobbiamo fare i fatti», ha dichiarato l’allenatore.
Sulle griglie di partenza della Serie A, Conte ha preferito glissare:
«Non penso che debba essere io a rispondere a questa domanda, sono gli esperti a fare le griglie. Nel precampionato tutti dicono di aver lavorato bene, ora dobbiamo portare tutto sul campo. Non mi interessa chi sono gli avversari. L’importante è che gli altri possano vedere il Napoli come un avversario nella lotta per lo scudetto».
L’allenatore ha poi speso parole significative sui nuovi arrivi. Su Kevin De Bruyne:
«Ha capito subito la differenza che c’è tra il Napoli e il Manchester. È stato molto umile, attento e si è calato alla perfezione nell’ambiente».
Un pensiero anche per Lorenzo Lucca, chiamato a crescere alle spalle di Lukaku:
«Se è stato preso è perché speriamo che possa aiutare la squadra. L’abbiamo preso per farlo crescere dietro a Lukaku e vedremo quanto tempo ci vorrà e quanto ci saprà dare».
Tra due giorni, al Maradona, il Napoli campione in carica alzerà il sipario sulla Serie A 2025/26. Conte predica calma, ma la voglia di difendere il titolo è già scritta nelle sue parole: il percorso non sarà semplice, ma la squadra ha tutto per confermarsi protagonista.
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