A Napoli, la carenza di medici di famiglia sta raggiungendo livelli critici, con numerosi ambulatori vacanti e migliaia di cittadini privi di assistenza primaria. Questa situazione ha spinto le autorità locali a lanciare un appello pubblico attraverso manifesti affissi in città, nel tentativo di attirare nuovi professionisti e sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema.
Secondo i dati forniti dall’Asl Napoli 1, a novembre 2024 risultavano vacanti 36 ambulatori di medici di famiglia nella città. Nonostante gli sforzi per colmare queste posizioni, molte sono rimaste scoperte, lasciando migliaia di cittadini senza un medico di base. In particolare, le zone periferiche come Scampia e Pianura sono tra le più colpite, con difficoltà nel reperire locali adatti per gli studi medici e una scarsa attrattività per i nuovi professionisti.
La carenza di personale ha portato a un sovraccarico dei medici di famiglia attualmente in servizio. In Campania, il 58,8% dei medici supera il massimale di 1.500 pazienti, con una media di 1.421 assistiti per medico, superiore alla media nazionale di 1.374. Questa situazione compromette la qualità dell’assistenza e aumenta il rischio di burnout tra i professionisti.
Di fronte a questa emergenza, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza della medicina territoriale e ha definito “inaccettabile” la mancanza di medici nelle periferie della città. Ha esortato i nuovi medici a scegliere la professione con generosità, pensando al bene delle comunità. Inoltre, la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg) ha lanciato un allarme riguardo al tentativo di trasformare i medici di famiglia in dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, temendo che ciò possa compromettere il rapporto di fiducia tra medico e paziente e l’intero assetto del sistema sanitario.
Ultimissime | Calcio, Sport
| Sport
Ultimissime | Calcio, Sport
Ultimissime | Calcio, Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633