MotoGP: Vinales penalizzato per pressione gomme, Bagnaia secondo e Morbidelli terzo

Maverick Vinales penalizzato per pressione irregolare delle gomme al GP del Qatar, con conseguente avanzamento di Francesco Bagnaia al secondo posto e Franco Morbidelli al terzo.

Il Gran Premio del Qatar 2025 ha riservato numerosi colpi di scena, culminando con la vittoria di Marc Márquez e una serie di penalizzazioni che hanno modificato l’ordine d’arrivo. In particolare, Maverick Vinales, inizialmente classificato secondo, è stato retrocesso a causa di una violazione del regolamento sulla pressione degli pneumatici, permettendo a Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli di avanzare rispettivamente al secondo e terzo posto.

La penalizzazione di Vinales e le implicazioni regolamentari

Maverick Vinales, pilota del team Red Bull KTM, ha concluso la gara in seconda posizione. Tuttavia, un’indagine post-gara ha rivelato che la pressione dei suoi pneumatici non rispettava i parametri minimi stabiliti dal regolamento. Secondo le normative vigenti, la pressione minima consentita per la gomma anteriore è di 1,9 bar, mentre per la posteriore è di 1,7 bar. Il mancato rispetto di questi valori comporta sanzioni progressive: un primo avvertimento, seguito da penalità di tempo crescenti in caso di ulteriori infrazioni. Nel caso di Vinales, essendo questa la sua prima violazione, è stato emesso un avvertimento ufficiale, ma la direzione gara ha deciso di applicare una penalità di tempo che ha influenzato la sua posizione finale in classifica. 

L’ascesa di Bagnaia e Morbidelli sul podio

A seguito della penalizzazione di Vinales, Francesco “Pecco” Bagnaia, che aveva terminato la gara in terza posizione, è stato promosso al secondo posto. Bagnaia ha mostrato una performance notevole, risalendo dalla undicesima posizione in griglia fino al podio, dimostrando determinazione e abilità nel gestire la gara. Franco Morbidelli, inizialmente quarto, ha beneficiato anch’egli della penalizzazione di Vinales, conquistando così il terzo posto. Questo risultato rappresenta un’importante conferma per Morbidelli, che continua a dimostrare competitività e costanza nelle prestazioni. 

Marc Márquez: una vittoria che consolida la leadership

Nonostante le vicissitudini che hanno caratterizzato la gara, Marc Márquez ha saputo imporsi con autorità, conquistando la sua settima vittoria stagionale. Il pilota spagnolo ha gestito con maestria la corsa, superando anche un contatto iniziale con suo fratello Álex Márquez. Questa vittoria non solo rafforza la sua posizione in testa alla classifica del campionato, ma segna anche il suo primo trionfo in Qatar dal 2014. Con 123 punti, Márquez ora guida il campionato con un vantaggio di 17 punti sul fratello Álex, consolidando ulteriormente la sua leadership nella stagione in corso. 

ti potrebbe interessare

     | Sport

Marc Marquez già campione del mondo, ma il fratello Alex punta al successo davanti al pubblico di casa. Bezzecchi, Bagnaia e Acosta promettono spettacolo nel gran finale di Cheste.

     | Sport

Nicolò Bulega ha raccontato le difficoltà del debutto a Portimão: più che la moto, a metterlo in crisi sono stati i pneumatici Michelin, completamente diversi dalle Pirelli usate in Superbike. Nel 2026 sarà collaudatore Ducati e continuerà la sua corsa al titolo mondiale Superbike.

     | Sport

Jorge Martín torna in pista a Valencia dopo l’operazione alla clavicola. Aprilia conferma che il pilota sarà presente all’ultima gara della stagione, in attesa dell’ok medico definitivo. Sarà l’ultima occasione per correre con il numero 1.

     | Sport

Pecco Bagnaia attraversa il momento più difficile della sua carriera: con quattro ritiri consecutivi e gravi problemi di feeling con la Ducati GP25, ha perso fiducia e risultati. I vertici Ducati, Davide Tardozzi e Gigi Dall’Igna, cercano disperatamente una soluzione per riportarlo alle prestazioni del passato, ma al momento non si conoscono le cause precise del suo calo.

     | Sport

Pecco Bagnaia vive il momento più difficile della sua carriera in MotoGP: quarto ritiro consecutivo a Portimão e podio mondiale ormai sfumato.