MotoGP, Raúl Fernández trionfa a Phillip Island: primo successo in carriera

Sul podio Di Giannantonio e Bezzecchi, giornata da incubo per Bagnaia

Raúl Fernández conquista la sua prima, meritatissima vittoria in MotoGP. Il pilota madrileno del team Trackhouse Aprilia si impone con autorità nel Gran Premio d’Australia, davanti a Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, in una gara segnata dal vento forte e da diverse cadute eccellenti, tra cui quella di Pecco Bagnaia, protagonista di un nuovo weekend difficile.

Vento forte e le assenze illustri

La gara, ritardata di un’ora per le forti raffiche, si è corsa con condizioni instabili: 21 gradi nell’aria, 20 sull’asfalto e vento superiore ai 30 km/h. Fuori causa Marc Márquez, Jorge Martín e Maverick Viñales, sostituiti rispettivamente da Michele Pirro, Lorenzo Savadori e Pol Espargaró. Quasi tutti i piloti hanno scelto gomma dura all’anteriore e media al posteriore.

La partenza e la fuga di Fernández

Alla partenza Bezzecchi ha preso il comando davanti a Fernández e Acosta, con Quartararo scivolato al quarto posto dopo la pole position. È stata una partenza pulita, senza contatti.

Il pilota del team VR46 ha provato a costruire vantaggio prima di scontare la doppia “Long Lap Penalty”, ma Acosta e Fernández non gli hanno concesso spazio. Dopo i giri di penalità, Bezzecchi è scivolato fino alla sesta posizione, mentre davanti Fernández ha preso il largo con ritmo costante e pulito.

Acosta e Ducati all’inseguimento

A metà gara, Fernández aveva già due secondi di vantaggio su Acosta, insidiato da Álex Márquez e Di Giannantonio. L’italiano del team Gresini ha superato Acosta in un duello spettacolare tra la curva di Lukey Heights e la 2, riportando due Ducati sul podio virtuale.

Bezzecchi, dopo aver scavalcato Quartararo, ha ridotto il distacco ma non abbastanza: “Vincere oggi sarebbe stato un miracolo”, aveva detto alla vigilia, e non si è sbagliato.

Bagnaia, un’altra caduta

Giornata nera per Pecco Bagnaia, caduto alla curva 6 “Siberia” quando era fuori dalla zona podio. Il campione del mondo in carica ha perso l’anteriore ed è rimasto seduto nella ghiaia, visibilmente frustrato.

Fernández e Aprilia, una prima volta storica

Nessuno ha potuto impensierire Raúl Fernández, che ha tagliato il traguardo in solitaria, centrando la sua prima vittoria nella classe regina e la prima storica affermazione del team Trackhouse in MotoGP.

Per lo spagnolo è un successo che arriva dopo una lunga attesa: il suo ultimo trionfo risaliva al 2021, nel Gran Premio di Valencia in Moto2. Al termine, visibilmente commosso, ha festeggiato insieme ai genitori presenti a Phillip Island.

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