C ambiano le piste, ma non i protagonisti. Sullo storico tracciato di Assen, Marc Marquez scrive l’ennesimo capitolo del suo dominio nelle Sprint Race 2025, conquistando la nona vittoria su dieci disputate. Un risultato che consolida la sua leadership nel mondiale e che certifica una superiorità finora inarrestabile.
Scattato dalla seconda fila con il quarto tempo, l’otto volte iridato ha bruciato tutti al via, piazzandosi subito alle spalle di un brillante Fabio Quartararo, in pole con la Yamaha. Ma la gioia del francese è durata poco: l’unica M1 in pista con gomma anteriore soft “usata” ha presto ceduto il passo alla furia della Ducati n.93 e, a tre giri dalla fine, è scivolato in curva lasciando la gara.
Al secondo posto ancora Alex Marquez, vera costante delle Sprint 2025 (nove secondi posti e una vittoria), a conferma di un’annata solida e regolare con il team Gresini. Sul gradino più basso del podio uno scatenato Marco Bezzecchi, che ha portato l’Aprilia a un nuovo risultato di prestigio, dopo una serie di sorpassi su Bagnaia, Quartararo e non solo.
Dietro i primi tre, ottima prestazione per Fabio Di Giannantonio, quarto con la VR46, davanti a un Francesco Bagnaia in difficoltà crescente: il campione in carica, partito secondo, ha chiuso quinto, apparendo spento e privo di mordente, mentre il distacco in classifica da Marquez si allarga a 117 punti.
Sesto Maverick Vinales, miglior KTM al traguardo. A seguire Fermin Aldeguer (long-lap penalty per track limits), Franco Morbidelli, Pedro Acosta e Brad Binder a completare la top ten. Quartararo, come detto, è scivolato senza conseguenze, mentre tra i ritirati spiccano Joan Mir, out al primo giro, e Raul Fernandez, finito lungo e rientrato ai box.
Con il mondiale che entra nella fase calda, Marc Marquez sembra inarrestabile e la crisi di Bagnaia si fa sempre più evidente. Riuscirà qualcuno a riaprire la corsa al titolo o sarà un monologo rosso firmato #93?
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