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La giovane nuotatrice piemontese abbassa il primato nazionale e si qualifica per la semifinale, mentre il presidente della FIN, Paolo Barelli, condanna fermamente gli insulti razzisti ricevuti dall’atleta.
Sara Curtis ha stabilito un nuovo record italiano nei 50 metri stile libero durante i Mondiali di Nuoto a Singapore, nuotando in 24″41 e migliorando di due centesimi il precedente primato nazionale. Questo risultato le ha garantito l’accesso alle semifinali con il terzo miglior tempo, alle spalle dell’australiana Meg Harris (24″31) e dell’olandese Milou Van Wijk (24″39).
Dopo la delusione nella finale dei 100 metri stile libero, dove ha chiuso all’ottavo posto con 53″41, Curtis ha dichiarato: “Ieri sera ero più delusa per i 100 che soddisfatta per aver disputato la finale. Sentivo di non aver dato tutto quello che avevo. Oggi sono entrata in acqua proprio con la voglia di nuotare e di ritoccare il record italiano: e penso di poter andare ancor più forte in semifinale”.
Curtis ha anche affrontato le recenti polemiche legate a presunti attacchi razzisti ricevuti sui social media. Ha affermato di non aver ricevuto insulti di recente e che, se fosse successo, le avrebbero dato ancora più grinta. Ha sottolineato l’importanza di non rimuginare su questioni che non si sono verificate, affermando: “Il razzismo resta un tema sociale ovviamente importante, però rimacinare sempre sopra le cose quando non succedono non è bello”.
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha espresso il suo sostegno a Curtis, condannando fermamente i commenti razzisti e violenti sui social media. Ha elogiato la giovane atleta per il suo talento e la sua determinazione, sottolineando come le sue prestazioni diano lustro all’Italia.
Oltre al successo individuale di Curtis, la staffetta 4×100 stile libero mista italiana si è qualificata per la finale con il sesto tempo di 3’24″84. Il quartetto, composto da Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri, Chiara Tarantino e una super Emma Virginia Menicucci, ha mostrato una performance solida. Frigo ha commentato: “Siamo stati trascinati dalle ragazze. La qualificazione non era scontata perché ci sono tante nazionali forti”.
In altre gare, Christian Bacico ha strappato il pass per il secondo turno nei 50 dorso con il quindicesimo tempo, mentre Anita Bottazzo e Benedetta Pilato hanno avanzato alle semifinali dei 50 rana, rispettivamente con il settimo e ottavo tempo. Pilato, sul podio iridato da quando aveva 14 anni, ha dichiarato: “E’ dura aspettare una settimana per entrare in gara. E’ molto dura vedere i tuoi compagni dalla tribuna, ma quest’anno è andata così. Il tempo non mi soddisfa; la condizione è quella che è e non potevo aspettarmi di più. Era importante passare il turno”.
Le finali sono previste a partire dalle 13:00, con attese per le prestazioni di Simona Quadarella negli 800 stile libero e Thomas Ceccon nei 100 farfalla.
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