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Tommaso Brugnami chiude al quarto posto nel volteggio ai Mondiali di ginnastica artistica a Giacarta, mancando il bronzo per pochi millesimi. Oro a Carlos Yulo, argento ad Artur Davtyan.
Italia protagonista ai campionati mondiali di apnea in corso in Grecia. Nella gara femminile, le azzurre hanno conquistato due posti sul podio grazie alle prestazioni di Alessia Zecchini e Chiara Obino. La competizione ha visto anche la presenza di Mara Guida tra le prime dieci.
La medaglia d’oro è andata all’ucraina Natalia Zarkova, che ha raggiunto una profondità di 113 metri. Zarkova si è imposta sulle avversarie grazie a una prova che le ha permesso di superare le italiane e conquistare il gradino più alto del podio. La sua prestazione è stata la migliore della giornata, lasciando alle azzurre il compito di contendersi le altre posizioni di vertice.
Alessia Zecchini ha chiuso la gara al secondo posto, raggiungendo i 109 metri di profondità. Chiara Obino, reduce da un recente record mondiale sul lago, ha conquistato la medaglia di bronzo con una discesa fino a 106 metri. Obino ha commentato così la sua prova all’ANSA: “Sono super felice, perché ho fatto un tuffo meraviglioso, molto, molto bello, con moltissimo margine. Ritorno a vincere una medaglia mondiale che mi mancava dal 2019. Dal 2019 a oggi ho fatto i mondiali solo nel 2021 e nel 2024, gli altri anni ho dovuto rinunciare per impegni di lavoro, e in quei due anni ho sfiorato la medaglia entrambe le volte. Il tuffo è stato perfetto sotto ogni profilo, discesa, risalita, uscita, sono molto soddisfatta della prestazione”.
Nella top ten della gara femminile si è distinta anche Mara Guida, che ha chiuso all’ottavo posto con una profondità di 91 metri.
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