Mondiale 2026: il nuovo formato a 48 squadre e il meccanismo dei Play-Off

Una panoramica sul funzionamento dei play-off per le qualificazioni europee ai Mondiali 2026, con particolare attenzione alla situazione dell'Italia.

Il Mondiale 2026 segna un’importante svolta nel panorama calcistico internazionale, con l’espansione del torneo a 48 squadre e la partecipazione di tre nazioni ospitanti: Canada, Stati Uniti e Messico. Questo ampliamento ha portato a una revisione del sistema di qualificazione, soprattutto per le squadre europee, che ora dispongono di 16 posti disponibili.

Il nuovo formato delle qualificazioni europee

Per determinare le 16 squadre europee che parteciperanno al Mondiale, la UEFA ha strutturato un sistema di qualificazione in due fasi principali. Nella prima fase, le 54 nazionali europee sono state suddivise in 12 gironi, alcuni composti da quattro squadre e altri da cinque. Le vincitrici di ciascun girone, per un totale di 12 squadre, ottengono la qualificazione diretta al torneo. Le restanti quattro posizioni vengono assegnate attraverso una fase di play-off, che coinvolge le seconde classificate di ogni girone e le migliori squadre della Nations League non ancora qualificate.

Il meccanismo dei play-off

I play-off rappresentano la seconda opportunità per le squadre europee di accedere al Mondiale. Vi partecipano le 12 seconde classificate dei gironi di qualificazione e le quattro migliori squadre della Nations League 2024/25 che non si sono già qualificate attraverso i gironi. Queste 16 squadre vengono suddivise in quattro percorsi separati, ciascuno composto da quattro squadre. All’interno di ogni percorso, si disputano semifinali e finali in gara unica: le vincitrici di ciascun percorso ottengono l’accesso al Mondiale.

Le squadre già qualificate

Il quadro attuale vede dunque 21 qualificate su 48. Ecco l’elenco aggiornato:

Paesi ospitanti: Stati Uniti, Messico, Canada
Asia (AFC): Giappone, Iran, Corea del Sud, Australia, Giordania, Uzbekistan (guidato da Fabio Cannavaro)
Sud America (CONMEBOL): Argentina, Brasile, Uruguay, Ecuador, Colombia, Paraguay
Africa (CAF): Marocco, Egitto, Tunisia, Algeria, Ghana
Oceania (OFC): Nuova Zelanda

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