Moggi a ‘La città del pallone’: “Champions molto difficile per la Juve. Il Napoli al completo è la squadra migliore”

Le dichiarazioni di Luciano Moggi intervenuto a 'La città del pallone', la trasmissione del lunedì sera condotta da Valter De Maggio

A ‘La città del pallone‘, la trasmissione del lunedì sera in onda dalle 21 alle 23 su Radio Kiss Kiss Napoli e condotta da Valter De Maggio, è intervenuto l’ex dirigente di Torino, Napoli e Juventus, Luciano Moggi.
Queste le sue dichiarazioni.

VLAHOVIC E ZAKARIA ALLA JUVENTUS PER LA CHAMPIONS? – “L’obiettivo sarebbe quello ma ritengo sia molto difficile. L’Inter è andata; il Napoli, se recupera tutti i giocatori, potrebbe competere con l’Inter. Dopo i nerazzurri è la squadra migliore o, addirittura, al completo, superiore all’Inter perché ha più imprevedibilità. L’Atalanta ha un punto in più e una partita in meno e recuperare questi punti mi sembra abbastanza difficile. Il rinforzo è stato l’attaccante ma bisogna che sia servito nel migliore dei modi e il centrocampo della Juventus non mi sembra adatto in questo“.

OBIETTIVI NAPOLI DOPO COPPA D’AFRICA – “Per me, il Napoli ha avuto sfortuna quest’anno perché, tra Covid, infortuni e Coppa d’Africa, ha perso mezza se non tre quarti di squadra. Io ricordo quando era primo a pari punti con il Milan e mi sembrava la squadra migliore perché nascondeva imprevedibilità e qualità, importanti per vincere la partite. Pur perdendosi per strada, non significa che, recuperando tutti i giocatori, non sia una squadra competitiva. Riconosco che l’Inter ha tanti punti però si possono tranquillamente perdere. L’Inter deve venire a giocare a Napoli e andare a Bergamo. Ci sono tante partite che possono modificare la fisionomia della classifica. L’Inter è favorita ma non lascerei da parte il Napoli che, se recupera bene tutti, è una squadra fortissima. Tra l’altro, non aveva bisogni nemmeno di grandi ritocchi perché, nel mercato di riparazione, agiscono quelle società che, sostanzialmente, hanno sbagliato qualcosa“.

RASPADORI AL NAPOLI – “Certamente, è un giocatore giovane in ascesa che ha dimostrato di valere. Ipotecare, però, il futuro è una cosa abbastanza difficile. Il problema è anche Vlahovic perché, pur facendo tanti gol l’anno scorso e quest’anno, giocare con la Fiorentina è un conto e un altro con la Juventus. Sono due cose ben diverse perché, a Firenze, giochi senza nessuna preoccupazione e alcun vincolo. A me piacerebbe moltissimo“.

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