Milano-Cortina 2026: preoccupazioni per l’innevamento artificiale, ma Livigno rassicura

A meno di 50 giorni dall'inizio delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, emergono preoccupazioni riguardo ai ritardi nell'innevamento artificiale, in particolare a Livigno. Tuttavia, le autorità locali assicurano che tutto sarà pronto in tempo per le competizioni.

A meno di 50 giorni dall’inizio delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, emergono preoccupazioni riguardo ai ritardi nell’innevamento artificiale, in particolare a Livigno. Tuttavia, le autorità locali assicurano che tutto sarà pronto in tempo per le competizioni.

Preoccupazioni della FIS sui ritardi nell’innevamento

Il presidente della Federazione Internazionale di Sci (FIS), Johan Eliasch, ha espresso preoccupazione per i “ritardi inspiegabili” nella produzione di neve artificiale, soprattutto a Livigno, sede delle gare di snowboard e freestyle. Eliasch ha dichiarato: “A meno di 50 giorni dall’inizio dei Giochi, non è ancora tutto pronto”. Ha inoltre sottolineato la necessità di un’accelerazione nei lavori da parte del Governo italiano e delle Regioni coinvolte, affermando: “Li chiamiamo tre volte al giorno: mattino, pomeriggio e sera”. 

La risposta del sindaco di Livigno

In risposta alle preoccupazioni della FIS, il sindaco di Livigno, Remo Galli, ha rassicurato sulla situazione, affermando: “Avremo tutta la neve necessaria a fare una grande Olimpiade. Anzi, ne avremo molta di più”. Galli ha spiegato che, nonostante l’inverno mite e la mancanza di nevicate significative, i cannoni per l’innevamento artificiale sono in funzione e che il recente completamento del bacino di Monte Sponda, con una capacità di 203.000 metri cubi, garantirà l’approvvigionamento idrico necessario.

Situazione a Cortina d’Ampezzo

Anche a Cortina d’Ampezzo la situazione dell’innevamento è sotto controllo. Michele Di Gallo, direttore della Fondazione Cortina, ha dichiarato che, nonostante le temperature elevate e la mancanza di neve naturale, sulla pista Olympia delle Tofane si scia già per lunghi tratti grazie all’innevamento artificiale. Di Gallo ha aggiunto: “Non appena ci saranno le condizioni ottimali, forse già nei prossimi giorni, si potranno accendere i cannoni”. 

ti potrebbe interessare

     | Sport

Jalen Brunson segna 47 punti contro Miami, eguaglia Bernard King con otto gare da almeno 45 punti e entra nella storia dei New York Knicks.

     | Sport

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato il Tricolore ai quattro portabandiera italiani in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.

     | Sport

Il CONI ha annunciato i quattro atleti che porteranno la bandiera italiana durante le cerimonie di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

     | Sport

La fiamma olimpica per i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 è stata accesa oggi in una cerimonia al chiuso a Olimpia, Grecia, a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

     | Sport

A 100 giorni dall’inizio delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, fervono i preparativi nelle località ospitanti, con particolare attenzione a Bormio, Livigno, Tesero, Predazzo, Anterselva e Verona.