Il Milan ha deciso di non procedere con l’acquisto di Victor Boniface a causa di preoccupazioni sulle sue condizioni fisiche emerse durante le visite mediche. L’attaccante nigeriano, dopo aver sostenuto gli esami a Milano, è tornato in Germania, segnando la fine della trattativa con il Bayer Leverkusen. Il club rossonero ha quindi rivolto la sua attenzione ad altre opzioni per rinforzare il reparto offensivo.
Conrad Harder, giovane attaccante danese dello Sporting Lisbona, è ora il principale obiettivo del Milan per l’attacco. Il club portoghese non si oppone alla cessione del giocatore, e le due società hanno già raggiunto un accordo di massima per un trasferimento valutato intorno ai 25 milioni di euro più bonus. L’entourage di Harder è stato avvistato a Casa Milan, segno che la trattativa è in fase avanzata. Il giocatore, classe 2005, ha già segnato un gol nelle prime tre partite del campionato portoghese e viene considerato un talento promettente per il futuro del club rossonero.
Nonostante l’interesse per Harder, il Milan continua a monitorare altre opzioni per rinforzare l’attacco. Dusan Vlahovic della Juventus rimane un nome di spicco nella lista dei desideri del tecnico Massimiliano Allegri. Tuttavia, l’elevato ingaggio del giocatore rappresenta un ostacolo significativo per il club rossonero. Altre alternative includono Tolu Arokodare del Genk e Breel Embolo del Monaco, entrambi profili che potrebbero adattarsi alle esigenze tattiche del Milan.
Dopo la sconfitta contro la Cremonese, il Milan ha intensificato gli sforzi per rafforzare il reparto offensivo. Un vertice a Casa Milan ha visto la partecipazione del tecnico Allegri e dei dirigenti rossoneri, durante il quale sono state discusse le varie opzioni sul tavolo. La priorità attuale sembra essere la chiusura dell’affare Harder, ma il club mantiene aperte altre piste per assicurarsi un attacco competitivo in vista della stagione.
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